News

 NOTIZIE di ATTUALITA' e POLITICA

Ecco la nuova pagina di notizie, rinnovata e aggiornata

Legenda:
"abcdef.."= dichiarazione pubblica o stralcio di tale tradotta letteralmente
"/abcdef../"= dichiarazione pubblica o stralcio di tale parzialmente riadattata
[abcdef..]= specificazione aggiunta dal redattore, a scopo di rendere più chiari alcuni stralci di dichiarazioni pubbliche
- abcdef..,n.d.r. - nota del redattore


18/09/2023

1. Approfondimento sul VIAGGIO DI KIM JONG-UN IN RUSSIA: IL RESOCONTO
Ha lasciato ieri la Russia il dittatore nordcoreano Kim Jong un, che era in visita del paese sin da martedì scorso.
Kim ha raggiunto la Russia tramite una sua linea ferroviaria privata ad alta sicurezza: è arrivato così a Vladivostock, cittadina dell'estremo oriente russo, dove mercoledì, più precisamente al cosmodromo di Vostochny, ha avuto un colloquio di due ore con il presidente russo Vladimir Putin.
Nell'incontro i due hanno ribadito la "/reciproca amicizia dei loro popoli/": Pyonyang si è dichiarata a favore dell' "operazione militare speciale" in Ucraina aprendosi amche alla possibilità di accordi per l'invio di forniture militari alla Russia, mentre Mosca, in cambio, ha dato la disponibilità per aiuti in campo energetico, petrolifero e cosmonautico.
La visita in Russia di Kim Jong Un non si è comunque limitata a colloqui con Putin: sabato egli ha assistito al balletto della Bella Addormentata di Cajkovskij al Teatro Mariinsky di Vladivostok, a cui teneva presentarsi poiché "appassionato d'arte" (a detta dell'ambasciatore russo in Corea del Nord), mentre ieri ha incontrato gli studenti nordcoreani dell'Università Federale dell'Estremo Oriente nel campus universitario di Vladivostok. Durante la visita, ha ricevuto inoltre un regalo da Alexander Kozlov, ministro russo dell'Ecologia, un dipinto intitolato "Isola Russky", con un'immagine in rilievo di quest'isola situata di fronte a Vladivostok e dove si trova una parte delle strutture dell'università. Sull'isola, Kim ha visitato anche l'Oceanarium, assistendo ad uno spettacolo acquatico.
In conclusione, è stato dunque un incontro carico di trattative e simbologie: anche se il Cremlino ha dichiarato di non aver firmato alcun accordo con Kim al momento, a quest'ultimo sono stati "offerti un set di protezioni antiproiettile e indumenti speciali non rilevabili dalle telecamere termiche", tutti segni delle scongiurabili "prospettive" di cooperazione militare tra i due paesi nonostante le sanzioni internazionali contro Pyongyang a causa dei suoi programmi nucleari e di sviluppo missilistico, con un 'nemico comune' che viene rappresentato da noi occidentali.

17/09/2023

1. EMERGENZA MIGRANTI: IN VISITA A LAMPEDUSA MELONI E VON DER LEYEN
In risposta alla drammatica situazione che si sta verificando sull'isola di Lampedusa, da settimane troppo satura di sempre nuovi migranti che non possono essere logisticamente gestiti adeguatamente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di organizzare una visita all'isola con la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. Le due sono arrivate oggi nella tarda mattinata, e dopo aver fatto visita all'hotspot, incontrato una rappresentanza di volontari della Croce Rossa e essersi recate al molo Falvaloro (uno dei punti di primo approdo scelto da molti migranti), hanno tenuto una conferenza stampa presso l'aereoporto dell'isola.
Ha iniziato a parlare Meloni, che ha dichiarato ciò che segue:
"Siamo di fronte a portata tale di flussi migratori i numeri di questo fenomeno travolgeranno prima gli stati di frontiera e poi tutti gli altri. Il problema coinvolge tutti e da tutti va affrontato e la presenza della Von der Leyen credo dia questo segnale di consapevolezza.
Contrasto delle partenze, lotta più incisiva contro i trafficanti di esseri umani, quote di immigrazione legale concordate soprattutto coi Paesi che collaborano al contrasto dell'immigrazione illegale, strumenti più efficaci di rimpatrio messi in campo dall'Ue e non dai singoli Stati.
Ma a questo punto è necessario anche un coinvolgimento delle Nazioni Unite".
Questi dell'immigrazione "sono i temi che porteremo al Consiglio europeo di ottobre, confido che le soluzioni arriveranno e sono ottimista sul fatto che la posizione italiana sia ampiamente condivisa in seno al Consiglio".
"Per me è molto importante essere qui oggi.
Quella dell'immigrazione illegale è una sfida europea che richiede una risposta europea"
"/L'Ue deve potenziare i percorsi legali e corridoi umanitari per i migranti in modo da scoraggiare quella irregolare/"
"Gli scafisti sono persone senza scrupoli che guadagnano miliardi e miliardi mettendo le persone sulle imbarcazioni con le bugie: li mettono a rischio solo per guadagnare soldi ma bisogna spiegare nei Paesi di origine che se si scelgono i trafficanti si perdono i soldi, se quello legale li accoglieremo", ha dichiarato invece Von der Leyen, che ha presentato inoltre un piano di azione in 10 punti i cui dettagli non sono ancora chiarissimi e anticipando fra l'altro una missione della vice Presidente Margaritis Schinas nei Paesi di provenienza dei migranti, nel quadro dello sforzo, definito dal terzo punto del piano, di operare per il veloce ritorno dei migranti che non hanno diritto all'asilo nei loro Paesi.

2. SI E' CONCLUSA OGGI LA LUNGHISSIMA VISITA (ben 1 settimana!) del presidente nord-coreano KIM JONG UN IN RUSSIA: in arrivo approfondimento con tutti i dettagli, e magari, anche episodio POLIS! 😉

11/09/2023

ULTIM'ORA: DI NUOVO SCOMPIGLIO A CAIVANO, nella notte C'E' STATA UNA SPARATORIA: degli ignoti A BORDO DI ALCUNI MOTORINI avrebbero ESPLOSO BEN 19 COLPI CONTRO UNA MACCHINA PARCHEGGIATA IN VIA PIO IX.
Denuncia l'accaduto Don Maurizio Patriciello, diventato noto per le sue campagne legalitarie, su Facebook: "La domenica volge a termine, - scrive - manca poco più di un'ora alla mezzanotte. Per la gente della mia parrocchia non c'è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano.  Sfrecciano per i viali sparando all' impazzata. È il terrore. Le 'stese' fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell'ordine e l'intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al 'Parco Verde' in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona".

12/09/2023 Primo giorno di scuola in Italia

11/09/2023 22 anni dall'Attentato alle Torri Gemelle New York - 50 anni dal rovesciamento del governo di Salvator Allende in Cile

1. TERROMOTO IN MAROCCO: MARRAKECH DISTRUTTA 
Venerdì sera, alle 23:11 ore locali, è stata avvertita per 30 secondi una potente scossa di terremoto in Marocco di magnitudo 7 (scala Richter), con epicentro a 16 km dal villaggio Tata N'Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech.
Il fortissimo terremoto è stato avvertito su tutta la dorsale dell'Atlante, in particolare la zona piu' colpita è stata quella della città di Marrakech: in meno di un istante hanno ceduto diverse abitazioni, nella piazza Jamaa el Fna è crollato il minareto di una piccola moschea vicino allo storico Café de France ed sono stati segnalati danni anche nella kasbah di Marrakech. Tutto ciò ha portato il bilancio delle vittime a piu' di 2100 persone e 2400 feriti (dati odierni), ed è purtroppo ancora incompleto, poiché i dati di molti villaggi montani, isolati e senza connessione internet, costellati da abitazione costruite con paglia, fango e simili, non sono ancora arrivati. 
Non sono mancati messaggi di solidarietà da tutti i leader europei e non solo, in primis dalla nostra Premier Giorgia Meloni.

2. PARCO VERDE DI CAIVANO: LA PREMIER MANTIENE LE SUE PAROLE, ed è IN ATTESA DI DIVENTARE ATTUATIVO IL DECRETO MINISTERIALE contro STUPRI E REATI MINORILI
Alla sua visita al quartiere del Parco Verde del comune di Caivano, la Presidente del Consiglio Meloni aveva annunciato di essere intenzionata a "bonificare" radicalmente questo territorio, e a quanto pare, così è stato: dalle prime luci dell'alba del giorno 9 settembre, sono iniziati i blitz di Carabinieri, unità cinofile antidroga, reparti speciali della Polizia e Guardia di Finanza, che hanno fatto irruzione nelle abitazioni perseguendo i soggetti sospetti. Le forze dell'ordine hanno trovato e sequestrato in totale denaro in contanti per circa 44mila euro, è stato perquisito un appartamento abbandonato che era stato trasformato in una piazza di spaccio (da cui è stata sequestrata una quantità piuttosto piccola di sostanze) ed è stata scoperta anche una molotov e 150 proiettili tra cui colpi per Ak47. 
Un intenso blitz insomma organizzato come forte messaggio propagandistico da parte del governo in risposta ai recenti eventi di cronaca avvenuti sul luogo, dagli esiti in realtà, come riportato, piuttosto miseri.
Inoltre, è stato annunciato anche un decreto del C.D.M. contro baby gang e criminalità minorile, il così detto "Decreto Caivano", in attesa di diventare attuativo: tale decreto rappresenterebbe una forte stretta sui reati minorili, con strette sulle sanzioni che diventano sempre piu' stringenti ma senza un apporto di provvedimenti concreti per risolvere il problema alla radice agendo sulla culturizzazione e la scolarizzazione.  
Lo spieghiamo bene punto per punto nel seguente cartellone realizzato da Radio New Geography and Science: su quest'ultima piattaforma sarà disponibile entro breve l'articolo audio.


30/08/2023

1. IERI I FUNERALI DI PRIGOžIN: I DETTAGLI
Si sono tenuti ieri a San Pietroburgo i funerali di Evgenij Prigožin, il capo della Wagner a quanto pare deceduto in un incidente aereo il 23 agosto (vedi notizie meno recenti). Questi si sono svolti in maniera strettamente privata e segreta: il luogo e l'orario di tale cerimonia funebre sono stati resi noti molte ore dopo la fine della stessa, neanche Putin vi si è presentato e a quanto pare le autorità russe avrebbero fatto di tutto per deviare l'attenzione dei media e per fare in modo che nessuno avesse potuto apprendere alcun dettaglio sulla cerimonia prima della sua conclusione: segno marcato della volontà di non renderla un episodio di forte impatto politico e che forse Prigožin potrebbe anche essere ancora vivo magari.
La bara è stata deposta nel cimitero di Porokhovskoe, luogo ove chi vorrà potrà offrirgli omaggio. 

2. SI ALLARGA IL CAMPO DI GUERRA RUSSO-UCRAINA: KIEV HA ATTACCATO MOSCA
Come di consuetudine, anche questa notte appena passata l'Ucraina è stata sotto assedio: massicci bombardamenti hanno fatto almeno due morti nella capitale ed è stata  Odessa, nonostante la contraerea sia riuscita ad abbattere almeno venti missili russi e un numero imprecisato di droni.  
Questa volta però, anche Kiev martellava il territorio russo, colpendo sei regioni diverse tra cui quella della capitale, il cui aeroporto è stato nuovamente chiuso. I danni più ingenti sono stati arrecati ad un passo dall'Estonia, all'aeroporto militare di Pskov, reso inutilizzabile. Secondo l'intelligence di Kiev, le piste di decollo ed atterraggio sarebbero state seriamente danneggiate, insieme ad almeno quattro Ilyushin, giganteschi aerei da trasporto.
"È il segno che la guerra si sta spostando sempre più verso il territorio russo, e non può essere fermata" , sostiene il consigliere di Zelensky Podolyak. E quando gli è stato chiesto di evitare di superare i confini, egli ha replicato che a parer suo "sono consigli strani, che incoraggiano Mosca a continuare la sua aggressione. L'Ucraina comunque si attiene rigorosamente all'obbligo di non utilizzare le armi dei suoi partner per colpire il territorio russo" 
D'altra parte, la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zacharova avverte: "[questi attacchi] non resteranno impuniti"

3. Nonostante le forti minacce ricevute nelle ultime ore sui social, DOMANI LA PREMIER MELONI SI RECHERA' IN VISITA A PARCO VERDE DI CAIVANO, IL QUARTIERE DEL COMUNE DI CAIVANO, nel napoletano, OVE SI E' CONSUMATO LO STUPRO DI DUE CUGINETTE DI 11 E 12 ANNI. Maggiori dettagli a visita conclusa

27/08/2023

1. CONFERMATA DAL CREMLINO LA MORTE DI PRIGOžIN; ARRIVANO NUOVE TESTIMONIANZE SUL SUO ULTIMO INCONTRO CON PUTIN
Grazie a delle analisi del DNA delle vittime dell'incidente aereo del 23 agosto avviate e condotte da apparati del Cremlino, si è potuto definitivamente constatare il decesso di Evgenij Prigožin; mentre sono arrivate ulteriori testimonianze circa il suo ultimo incontro con Vladimir Putin: è stato riferito che si è trattato di un incontro molto acceso, Putin avrebbe manifestato una violenta "/sfuriata/" contro il capo Wagner, lasciandolo però andare con i suoi uomini alcune ore dopo.
A questo punto i dubbi rimangono però ancora molti: c'è chi contesta l'affidabilità delle informazioni fornite da Mosca e ipotizza ancora una volte che si possa trattare di una messa in scena oppure che Prigožin sia stato ucciso dal Cremlino stesso, ma ci vorrà ancora un bel po' per far emergere la verità, se mai sarà svelata...

2. Un'altra ondata di maltempo sta travolgendo l'Italia Settentrionale questo fine settimana: ingenti danni soprattutto a Vigevano (danneggiata gravemente la Cattedrale, ora chiusa) , a Milano con una conta infinita di tetti e cancelli divelti e nella zona di Novara e Vercelli, tra alberi abbattuti e tetti scoperchiati. Miracolosamente, per ora il bilancio di morti e feriti si attesta a zero.

24/08/202

1. E' MORTO PRIGOžIN, IL CAPO WAGNER: CIRCOSTANZE ANCORA MISTERIOSE
È di ieri sera la notizia della presunta morte del capo della brigata Wagner Evgenij Prigožin: l'aereo su cui era a bordo ieri, assieme ad altri vertici Wagner nonchè anche il suo braccio destro e fondatore della brigata Dmitri Utkin, è precipitato rovinosamente sulla scena di una vistosa esplosione nella Russia centrale. Le circostanze sono ancora da chiarire e vi sono molti dubbi e incongruenze su ciò accaduto: si pensa che sia stato abbattuto da una bomba russa, ma non si esclude nenche che questa bomba fosse già direttamente posizionata a bordo del jet, e c'è pure un'ultima versione, per ora la meno accreditata, secondo cui sarebbe tutta una messa in scena progettata per tirarsi fuori da posizioni scomode.
Per intato, ci possono aiutare a ricostruire la verità le parole di Vladimir Putin a riguardo: egli ha commemorato Prigožin come un semplice "uomo d'affari", giurando che la sua scomparsa non sia stata messa in atto dal governo russo e che avvierà indagini più approfondite. Questo suo modo probabilmente contiene un grosso messaggio in codice ancora da decifrare, ma chissà se si riuscirà mai a capire come sono andate realmente le cose. Per intanto, non possiamo far altro che tenervi aggiornati sullo svilupparsi della vicenda...

2. Ricorre oggi l'ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DI AMALFI E DELL'ITALIA CENTRALE del 2016: sono passati 7 anni ma il dolore delle famiglie delle vittime è ancora forte e LA RICOSTRUZIONE PROCEDE A RILENTO: lo stato di avanzamento di questa si attesta solo al 30% c.a., colpevoli le pratiche burocratiche a detta di molti.

23/08/2023 Muore Evgenij Prigožin

22/08/2023

1. Fa scalpore il libro auto pubblicato online del generale Vannacci, il quale ha espresso esplicitamente nella sua opera posizioni di pensiero omofobe, estremamente conservatrici e contro il femminismo e l'attivismo climatico, arrivando ad essere a detta di molti più che irrispettoso verso queste realtà. 
La sinistra condanna duramente questo atteggiamento, il ministro Crosetto le definisce a caldo "farneticazioni personali" e la destra in generale ribadisce il diritto alla libertà di pensiero...


03/08/2023

1. FRONTE GUERRA UCRAINA-RUSSIA: CALDA LA SITUAZIONE SUL CONFINE POLACCO CON LA BIELORUSSIA E NON SOLO
La situazione sul fronte della guerra in Ucraina si sta facendo tesissimo non solo all'interno dello stesso territorio aggredito, ma anche sul confine polacco con la Bielorussia: in quest'ultima nazione vi è situata una ingente succursale del gruppo Wagner (che ha praticamente  spostato la sua sede in questo Stato dopo il fallito golpe in Russia) di circa 3000 militari, di cui circa un centinaio nella città di Grodno, in una posizione geopolitica instabile dai tempi della guerra fredda perchè a cavallo tra Polonia e Lituania, che starebbero un poco 'sbavando fuori i confini': secondo Varsavia due elicotteri bielorussi hanno sforato in territorio polacco, e anche la Romania segnala una situazione molto critica sul confine.
Fare troppo allarmismo sarebbe eccessivo, ma c'è da dire che oramai l'escalation scongiurata da tempo si sta largamente palesando. 

2. DIBATTITO SUL SALARIO MINIMO: LA MAGGIORANZA SEMBRAVA AVER ACCOLTO LA PROPOSTA PRESENTATA DALLE OPPOSIZIONI tutte tranne Italia Viva ma evidentemente non è ancora convinta: la Camera, con 168 voti favorevoli e 168 contrari, HA RIMANDATO L'ESAME DELLA PROPOSTA AD OTTOBRE. Il Presidente del M5S Conte ci ha tenuto a precisare però "di non presentarsi a ottobre cercando soluzioni furbe..."

02/08/2023

I TITOLI DI OGGI:
1. Corteo per le piazze di Napoli contro l'abolizione del Reddito di Cittadinanza: "Reddito non c'è più, Meloni a testa in giù", urlano in coro i manifestanti.
2. Incriminato per l'assalto a Capitol Hill del 2021 l'ex presidente statunitense Donald Trump: l'attentato è stato commesso ad opera di suoi forti sostenitori e quindi Trump è stato accusato di voler sovvertire gli esiti elettorali.
3. Oggi la giornata mondiale della gioventù: per l'occasione, Papa Francesco si trova a Lisbona.
4. Ed è guerra anche in Niger: dopo il colpo di Stato che ha visto il generale Tchiani autoproclamarsi come nuovo leader, la Russia richiede interventi per riportare l'ordine pubblico e rimettere in piedi il legittimo governo, mentre Mali e Burkina Fasu si schierano dalla parte di Tchiani e minacciano un'escalation: "qualsiasi intervento militare contro il Niger equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro Burkina Faso e Mali", hanno dichiarato i due portavoce governativi.

25/07/2023

1. LE ELEZIONI SPAGNOLE IN SINTESI
Nella giornata del 23 luglio di quest'anno si sono tenute le elezioni generali in Spagna per formare una nuova legislatura e un nuovo governo da sostituire a quello del socialista Pedro Sànchez, che dopo le disastrose elezioni regionali di maggio ha lanciato il guanto anticipandole in piena estate. Sono state elezioni cariche di tensione, crucili anche per il destino politico di tutta l'UE che da diverso tempo sta facendo i conti con un gran vento di Destra che sta sorvolando oramai tutto il continente. 
Secondo i principali sondaggi stilati poche ore prima dell'apertura dei seggi elettorali, la coalizione del Partito Popolare (Pp) e quello di estrema destra VOX avrebbero dovuto ottenere la maggioranza assoluta con un margine di manovra piuttosto ampio, eppure non è stato così: VOX è scivolata a meno del 12,5 % dei voti (conquistati solo 33 seggi al Parlamento), mentre il PSOE (partito socialista della sinistra guidato da Sànchez) ha avuto un'inaspettata rimonta arrivando a conquistare 122 seggi con il 31,7% dei voti. Formalmente, avrebbe vinto il Pp con il 33,05% e 136 seggi conquistati, ma neanche sfruttando la coalizione con VOX potrebbe ottenere la maggioranza assoluta di 176 seggi minimo. Sarà quindi probabilmente costretta a cedere il potere esecutivo al PSOE: anche questa volta i socialisti sono riusciti a frenare il vento di Destra che soffia potente oramai su quasi tutta Europa e molto probabilmente a Sànchez sarà concesso un secondo mandato. E' stata una grande delusione per la nostra presidente Meloni, che si era messa al lavoro per cercare alleanza proprio con VOX in prospettiva delle elezioni europee: "Los Patriotas podos governar! Viva Italia, viva Espana, viva los patriotas!", aveva dichiarato in un comizio assieme a questo partito, ma anche dopo questa sconfitta ha promesso che non mollerà VOX e continuerà a portare avanti l'alleanza appena creata con Fratelli d'Italia. D'altro canto, la segretaria PD fà il tifo per il PSOE: "Forza Pedro!", ha dichiarato in un videomessaggio realizzato però, a differenza di quello di Meloni, in lingua italiana. 
In conclusione, VOX si conferma terzo partito di Spagna ma probabilmente sfuma il sogno di diventare partito di governo a livello nazionale.

2. EMERGENZA METEO IN ITALIA E NON SOLO: SI CONTANO I DANNI
Emergenza climatica nelle ultime settimane: il Nord Italia devastato da nubifragi, grandinate e temporali di un'intensità inedita che hanno scoperchiato tetti, raso al suolo alberi e distrutto autovetture e strutture; e il Sud Italia nella morsa di un caldo esagerato che ha provocato l'interruzione della linea idrica e elettrica su una grande porzione di territorio e l'insorgere di sempre piu' incendi, in particolare in Sicilia: chi può tenta la fuga dall'isola, ma non sarà facile poichè da diversi giorni sia l'aeroporto di Catania che quello di Palermo sono bloccati.
In questa gravissima situazione, che sta interessando una porzione sempre più grande della nazione, si contano già due vittime. E le cose sono ancora più gravi in Grecia, soprattutto sulle isole di Rodi e Corfù: è tutto in fiamme; quest'ultime due isole sono state dovute evacuare interamente. 
Prendiamo spunto da questi drammatici eventi per riflettere su quanto le nostre cattive azioni nei confronti dell'ambiente stanno dando le loro conseguenze... impariamo ad essere meno egocentrici: è ora di pensare anche al nostro Pianeta, perché questa è la dimostrazione che se continuiamo così in breve tutto sarà distrutto!

19/07/2023

1. NOTIZIE IN EVIDENZA sulla politica italiana e estera:
- Tutti i partiti della sinistra, quindi dell'opposizione, tranne Italia Viva, si sono uniti il 4luglio  per presentare alla Camera dei Deputati una proposta di legge che prevede l'introduzione di un salario minimo universale di €9 lordi. Sarebbe un passo importante per ridurre il lavoro precario e mal retribuito, assicurando a tutti i lavoratori e le lavoratrici italiane di poter guadagnare il necessario per poter avere una vita dignitosa, ma potrebbe avere alcune ripercussioni sul mercato del lavoro, soprattutto per quanto riguarda i datori di lavoro e gli imprenditori. Per questo la maggioranza non è a favore di questa proposta di legge e avrebbe cercato di respingerla depositando alla Camera un emendamento soppressivo. «Noi vogliamo che il lavoratore guadagni bene, non che abbiano tutti lo stesso stipendio come si faceva nell’Unione sovietica. Lo Stato deve fare buone regole per fare crescere l’economia e per creare il salario ricco, perché il salario minimo voluto dalla sinistra è un sistema vetero-socialista che abbassa il salario, distrugge meritocrazia e livella tutto in basso», ha dichiarato in merito Antonio Tajani. Tuttavia, l'opposizione non mostra cedimenti: "/Non indietreggeremo neanche di un millimetro sul salario minimo: non volteremo le spalle a 3 milioni di lavoratori e lavoratrici sotto la soglia di povertà/", ha dichiarato la segretaria del PD Elly Schlein.
- Inaspettatamente, questa mattina è deceduto il noto scenografo e conduttore televisivo Andrea Purgatori. Noto documentarista sulla Rai prima e su La7 nell'ultimo periodo, con la sua trasmissione Atlantide - Storie di Uomini e di Mondi a cui stava ancora lavorando, ne hanno annunciato la scomparsa i figli in diretta al programma Coffe Break sul settimo canale TV. Per ora i dettagli non sono ancora chiari, è stato semplicemente dichiarato che "[egli è] deceduto dopo una breve malattia"
- Ieri, a mezzanotte, è definitivamente scaduto l'accordo sul grano con la Russia. Se ne iniziano già a sentire gli effetti: nonostante negli ultimi giorni stesse avendo un calo, il prezzo di un quintale di grano, per i produttori nel secondario, è già salito di €5. Secondo alcuni tuttavia, con qualche sforzo negoziale si potrebbe riuscire a ripristinarlo entro due settimane, ma per intanto, dobbiamo aspettare e prepararci a nuovi rincari.

07/07/2023

Entro la sua prossima apertura la presente pagina NEWS estenderà il suo raggio d'informazione a TUTTO il mondo dell'ATTUALITA', non più solo la guerra in Ucraina: parleremo dei nuovi disegni di legge del governo, degli scontri tra maggioranza e opposizione, di notizie locali e tanto altro ancora! Vi aspettiamo! ;)

Nel frattempo, leggi le notizie 🔽QUI SOTTO🔽 o gli approfondimenti 🔼QUI SOPRA🔼 se te li sei persi

27/06/2023

1. Approfondimento: LA MARCIA DELLA WAGNER VERSO MOSCA
Il tentato golpe della Wagner ha fatto temere il peggio a tutto il mondo questo weekend appena passato. Sabato infatti, Evgenij Prigozhin, il capo delle brigate, ha istituito "una marcia per la giustizia" verso Mosca, partendo da Rostov e dirigendosi verso Mosca sempre piu’ minacciosamente. “[I mercenari del Gruppo Wagner sono] pronti a morire [nella loro azione contro l’esercito russo, intrapresa] per il popolo russo”, ha dichiarato. Egli ha palesemente organizzato questa rivolta per ribellarsi al sistema di guerra putiniano, basato sulla privatizzazione di queste. La Wagner infatti non è l’unica milizia russa, bensì l’unica che nonostante sia stata impiegata nell’ “operazione militare speciale in Ucraina” non si è piegata al controllo statale.
Torniamo a noi comunque: durante il cammino, la Wagner non ha incontrato alcuna resistenza; anche se Prigozhin “/non ha voluto spargimenti di sangue/”, ci sono state almeno una quindicina di vittime dovute all’abbattimento di alcuni elicotteri/droni. 
Inaspettatamente, in serata (sempre sabato 24/06), ha accettato la proposta del presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko di fermare il movimento di persone armate della compagnia Wagner sul territorio della Russia e di compiere ulteriori passi per allentare la tensione. 
"Siamo arrivati a 200 chilometri da Mosca senza versare una goccia di sangue. Ora che per continuare dovremmo versarne, per senso di responsabilità facciamo invertire la rotta ai nostri convogli e facciamo ritorno alle nostre basi", ha dichiarato lo stesso.
La vicenda insomma si è chiusa con grande alone di mistero: secondo alcuni, è stato tutto semplicemente una prova di forza. Vedremo come proseguiranno i prossimi giorni; per intanto, ieri sera Putin si è espresso nuovamente sul tema alla tv di Stato: “La Russia è unita, la ribellione sarebbe stata soffocata. Non sono riusciti a spaccare il Paese”, aggiungendo anche che “è stato evitato un bagno di sangue”. 

25/06/3023

1. RUSSIA: IMPORTANTI AVVENIMENTI IN QUESTI 2 GIORNI. IL CAPO DELLA WAGNER PRIGOZHIN HA ISTITUITO UNA "MARCIA PER LA GIUSTIZIA", DIRETTA VERSO MOSCA. Inevitabile lo scoppio della guerra civile, ma Prigozhin si è momentaneamente fermato a 200km dal suo obbiettivo. Oggi vi si sono perse le tracce...
PIU' DETTAGLI NELL'APPROFONDIMENTO CHE USCIRA' A BREVE 

08/06/2023 Ultimo giorno di scuola

1. AGGIORNAMENTI RAPIDI:
- SEMPRE PIU' GRAVE è LA SITUAZIONE SUL FRONTE DI KAKHOVSKA: la diga, d'importanza cruciale per il rifornimento d'acqua sia alla Crimea che alla centrale di Zaporizhzhya, esplodendo ha causato immani disastri ambientali e umanitari immani: come se non bastasse, da fonti d'intervista Volodimir Zelensky le truppe russe starebbero sparando ai soccorritori ucraini a Kherson.
- PUTIN RICEVERA' DOMANI il presidente bielorusso LUKASHENKO
- Scrive il Washington Post: RAFFORZANDO LE DIFESE A SUD-EST, INIZIA OGGI definitamente LA CONTROFFENSIVA UCRAINA

06/06/2023

Buonasera a tutti! Ci abbiamo pensato a lungo, ma alla fine abbiamo deciso di sospendere i regolari aggiornamenti di codesta pagina news fino a questo settembre. Ci scusiamo anticipatamente per il disagio, informandovi che comunque continueremo a pubblicare qualche articoletto occasionalmente, come quello di seguito:

GUERRA RUSSIA-UCRAINA: CRITICA LA SITUAZIONE; DISTRUTTA LA DIGA DI KAKHOVSKA:
I pesanti bombardamenti sul fronte del Donetsk nelle ultime giornate hanno dato il via ad una nuova fase del conflitto, la quale prelude ad una escalation quasi certa. In particolare, oggi ha fatto particolare scalpore la distruzione della diga di Nova Kakhovska: alle porte di Khershon, questa è stata fatta esplodere, facendo straripare incontrollabilmente il fiume Dnipro dal suo bacino e minacciando almeno 16.000 persone che risiedono nell'area critica sulla riva destra.
Le responsabilità sono ancora da chiarire. Le forze di Kiev non hanno dubbi: "La Russia ha distrutto la diga di Kakhovka infliggendo probabilmente il più grande disastro tecnologico d'Europa degli ultimi decenni e mettendo a rischio migliaia di civili."
"Questo è un atroce crimine di guerra", sono i loro commenti, ma anche dalla Russia le controaccuse non tardano ad arrivare: secondo quest'ultimi infatti, questo evento rappresenterebbe una mossa strategica nell'ambito della guerra organizzato da Kiev.
In tutto questo comunque, non dimentichiamoci l'ambito umanitario: l'evacuazione dei cittadini a rischio inondazione è già iniziata, mentre le verifiche sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia sono ancora in corso. La centrale, secondo Kiev, sarebbe rimasta senza la sua fonte di raffreddamento, ma per l'Agenzia internazionale per l'energia atomica non ci sarebbe un pericolo imminente.

2. LA VISITA DELL' INVIATO DI  PAPA FRANCESCO A KIEV: in uscita prossimamente dossier completo

23/05/2023

Ricominciano gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina, a partire dalle notizie odierne:

1. INDAGINI TEDESCHE SUL SABOTAGGIO DI NORD-STREAM 1: UCRAINA LA PRINCIPALE SOSPETTATA
Interessante articolo in merito a questo tema è stato curato dal Times britannico. Dal loro reportage infatti, apprendiamo che secondo l'esito delle indagine della polizia federale tedesca BKA "sono state trovate tracce di esplosivo militare a bordo dello yatch Andromeda", partito settimane prima dell'evento in questione dal porto tedesco di Rostock e poi attraccato sull'isola danese di Christianso, non lontano dal luogo in cui il Nord Stream è stato sabotato. Il vascello, acquistato da una compagnia polacca ombra proprietà di due ucraini, sarebbe stato usato come base per le immersioni di subacquei esperti che avrebbero piazzato l'esplosivo sul fondo. Alle sei persone a bordo (cinque uomini e una donna con falsi passaporti bulgari e romeni), si sarebbero aggiunti altri due uomini non ancora identificati, che si ritiene siano ucraini originari di Kiev e Odessa, di cui almeno uno con esperienza militare riguardevole. 
Nonostante queste schiaccianti prove, il capo dei servizi segreti tedeschi, Bruno Kahl, ha comunque puntualizzato che "vi sono indicazioni in tutte le possibili direzioni: [per il momento,] nessun Paese al mondo, nessun servizio di intelligence al mondo è attualmente in grado di attribuire [il sabotaggio]".

2. INTERVISTA A "RUSSIA TODAY" DELL'EX PRESIDENTE RUSSO MEDVEDEV
Riportiamo un passaggio significativo della forte intervista di  Dmitry Medvedev, l'ex presidente della Federazione Russa e ora vice-capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, rilasciata a Russia Today e diffusa dall'agenzia di stampa Ria Novosti:

1. Domanda: Ritiene che gli Stati Uniti debbano rimborsare la Russia per i danni causati al gasdotto Nord Stream 1?
Risposta: "[Certamente,] e non soltanto per questi danni... 
Devono dare fondi per la ricostruzione di Artyomovsk [ovvero Barkhmut], Mariupol e altri posti che sono stati distrutti con il loro aiuto e sostegno e [soprattutto] con il loro denaro".

2. Medvedev si è espresso anche circa la fornitura di missili F-16 all'Ucraina da parte degli USA: ha dichiarato che azioni simili ci faranno solamente avvicinare ad un'ormai "/sempre piu' possibile apocalisse militare/"

- Queste parole, a nostro parere, dovrebbero farci riflettere sul fatto che sia assolutamente controproducente il rifornimento di armamenti anche a paesi aggrediti e distrutti dalla ferocia della guerra. Secondo la nostra opinione, parole come queste, combinate alle dichiarazioni di Zelensky durante il suo tour europeo, sono la prova del fatto che questo non fa altro che inasprire le ostilità, n.d.r. 

3. LA SITUAZIONE IN CAMPO:
a. Concretamente parlando, la guerra si sta facendo sempre piu' tesa. Secondo le dichiarazioni del portavoce del Raggruppamento orientale delle Forze armate ucraine Sergy Cherevaty, attualmente "la linea del fronte di Kupyansk, nella regione orientale ucraina di Charkiv, è la zona maggiormente presa di mira dai bombardamenti russi: nelle ultime 24 ore l'esercito del Cremlino ha attaccato la città per 565 volte con diversi sistemi di armi e munizioni": le città piu' colpite nell'ultimo mese sarebbero quindi Kupyansk, Avdiivka e Bakhmut (quest'ultima, a parere di Zelensky, sarebbe ridotta alle condizioni di Chernobyl). 
Per quanto riguarda la specifica giornata odierna, la regione piu' colpita è quella di Kherson: "l'esercito russo ha effettuato un attacco di mortaio sul villaggio di Kozatske" e "una donna è morta a causa del bombardamento", scrivono le autorità locali.
Inoltre, è stato dichiarato che, "sotto la supervisione procedurale della Procura regionale di Kherson, è stata avviata un'indagine preliminare sulla violazione delle leggi e degli usi di guerra combinata con l'omicidio premeditato".
b. Ma ora, approcciamoci alla situazione in modo piu' vasto: secondo molti esperti, tra cui anche Borrell, quello attuale sarebbe un periodo decisivo, che potrebbe potenzialmente portare a una svolta positiva o negativa nel conflitto. "Le prossime settimane, i prossimi mesi, da un punto di vista strategico saranno decisivi per la guerra in Ucraina. Siamo tutti d'accordo su questo. Proprio per questo motivo il Consiglio Difesa si è concentrato sul novanta per cento sul nostro sostegno militare all'Ucraina. Abbiamo potuto trarre vantaggio dalla presenza del segretario generale della Nato, Jens Stoltenebrg", ha dichiarato l'Alto rappresentante UE per la Politica estera Josep Borrell. 
 


01/05/2023 Festa del Lavoro

25/04/2023 77esimo Anniversario della Liberazione

21/04/2023

1. DA MOSCA, MANDATO DI ARRESTO DEL CAPO DELL'INTELLIGENCE MILITARE UCRAINA
Una Corte Penale di Mosca ha emesso oggi un mandato di cattura  per Kirill Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina (GUR), accusato di terrorismo in merito all'attentato al Ponte di Crimea in cui, l'8 ottobre dell'anno scorso, furono uccise quattro persone. Già nei mesi scorsi, i servizi d'intelligence interni russi (FSB) avevano accusato, seppur non formalmente, il GUR di avere pianificato l'attentato, compiuto con l'esplosione di un camion-bomba. Tuttavia, il diretto interessato di tale mandato di cattura ha preso la cosa con ilarità: "Sapete da quanto tempo lavoro ed è stato in qualche modo fastidioso che non ci fossero decisioni per me lì. Sono contento. Questo è un buon segnale del nostro lavoro, prometto di lavorare ancora meglio", ha dichiarato parlando a Ukrainska Pravda.

2. RIPRENDE IL TRANSITO DI CEREALI DALL'UCRAINA 
E' ufficialmente ripreso oggi il transito di cereali e altri prodotti agricoli dall'Ucraina attraverso la Polonia, dopo essere stato sospeso da Varsavia per quasi una settimana: la Polonia e altri Paesi UE a confine con l'Ucraina avevano infatti imposto (e impongono ancora) restrizioni temporanee sulle esportazioni dei cereali ucraini a seguito delle proteste degli agricoltori per il calo di prezzi causato dall'afflusso delle merci. I cereali ucraini destinati a Paesi stranieri transitano per l'Unione europea dopo che l'itinerario tradizionale dell'export tramite il Mar Nero è rimasto bloccato a causa del conflitto.

3. "Dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell'Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico", scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko, dopo che l'allarme aereo è risuonato, durante la notte, nella città e in altre regioni ucraine. "Secondo le prime informazioni, l'aggressore moscovita ha probabilmente utilizzato un nuovo lotto di droni iraniani Shahed. Durante l'avvicinamento alla capitale, "sono stati rilevati e abbattuti circa otto bersagli nemici [e] non ci sono vittime o danni", ha sottolineato. Le forze ucraine hanno respinto ieri 60 attacchi russi nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell'Esercito di Kiev, come riporta RBC-Ucraina. 

4. ALTRE NOTIZIE:
- MOSCA INVIA ACCIDENTALMENTE BOMBE SULLA CITTA' RUSSA DI BELGOROD: gli ordigni in questione hanno causato danni e un cratere largo 20 metri: almeno tre le persone rimaste ferite.
- STOLTEMBERG A FAVORE CIRCA L'INVIO DI CACCIA OCCIDENTALI ALL'UCRAINA, Berlino critica
- UCRAINA CHIEDE A YOUTUBE DI BLOCCARE IL CANALE DEL GRUPPO WAGNER: piattaforme come questa e TikTok sono conduttori efficaci della spietata propaganda russa 

20/04/2023

1. RECISIONE DEFINITIVA DEL CONTRATTO DI AFFITTO DEL TERRENO IN AFFITTO ALL'AMBASCIATA RUSSA IN UCRAINA
iI sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, oggi ha inoltrato, sul suo canale Telegram, una notizia secondo cui il consiglio comunale di Kiev ha chiuso unilateralmente e quindi definitivamente il contratto di locazione del terreno su cui si trova la sede dell'ambasciata russa in Ucraina. Come anticipato, viene inoltre richiesto al governo di nazionalizzare l'edificio che ha ospitato la sede diplomatica russa. Per ora da Mosca non sono arrivate reazioni ufficiali, ma è evidente che la cosa non sia passata inosservata: secondo le dichiarazioni di "fonti" riportate dalle agenzie di stampa russe, la decisione del consiglio comunale non è stata notificata al governo russo, ma se questo verrà fatto, "ci sarà una risposta speculare".

2. ADESIONE DELL'UCRAINA AL MECCANISMO DI PROTEZIONE CIVILE UE
Il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, è oggi a Kiev per firmare ufficialmente un accordo a nome dell'Unione Europea che garantisce all'Ucraina la piena adesione al meccanismo di protezione civile, di cui ha comunque beneficiato sin dall'inizio del conflitto con la Russia. Durante la sua visita, parteciperà al Summit internazionale delle Città e delle Regioni a Kiev con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, il vice primo ministro, Olha Stefanishyna, il ministro degli Interni, Ihor Klymenko, il capo del servizio di emergenza, Serhiy Kruk.
Entrando in questo meccanismo di protezione, gli aiuti umanitari all'Ucraina non solo vengono riconosciuti e garantiti a livello ufficiale, ma potrà anche inviare aiuti ad altre nazioni UE in eventuale difficoltà.

3. Miele e alcuni prodotti a base di carne verranno aggiunti alla lista di alimenti di cui l'Ungheria vieterà l'import dall'Ucraina. Giustifica la scelta il governo a capo di Viktor Orban, che ha dichiarato che lo scopo di tale manovra è quello di tutelare gli agricoltori locali:
"[L'eccesso di prodotti importati] ha rovinato il nostro mercato nelle ultime settimane e negli ultimi mesi", ha specificato il ministro Gergely Gulyas in conferenza stampa. "Siamo lieti di aiutare l'Ucraina, ma la solidarietà non può rovinare i contadini ungheresi, la nostra economia e , soprattutto, la nostra agricoltura". Gulyas ha chiarito che, nonostante il divieto di importazione, il transito di prodotti ucraini attraverso l'Ungheria sarà consentito, ma i carichi saranno controllati elettronicamente e ricorrendo ad apposite pattuglie. Saranno monitorate anche le spedizioni di prodotti provenienti da paesi terzi, per verificare che non siano ucraini. Una portavoce del governo ha poi annunciato che Budapest richiederà alla filiera dei generi alimentari di attuare sconti su vari prodotti nel tentativo di frenare l'inflazione. Sinora il governo ungherese ha vietato l'importazione di 25 prodotti dall'Ucraina tra cui cereali, semi oleosi, farina e olio da cucina.
Nel frattempo, gli Stati Uniti e alcuni degli alleati chiave dell'Ucraina stanno valutando un divieto ancor piu' serio: si tratterebbe di un divieto quasi totale delle esportazioni alla Russia. L'idea è discussa, secondo le indiscrezioni riportate dall'agenzia Bloomberg, in vista del G7 dei capi di stato in Giappone in maggio: si sarebbe propensi a studiare un metodo che sia in grado di trasformare il regime di sanzioni in vigore in un divieto di tutte le esportazioni escluse alcune esenzioni. In base ai criteri attualmente usati, tutte le esportazioni sono consentite eccetto quelle su cui sono state imposte sanzioni. 


15/04/2023

1. Il fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin ha pubblicato diverse dichiarazioni ove afferma che "l'opzione ideale" sarebbe che la Russia cessasse la fase attiva della guerra e "si trincerasse saldamente" nei territori occupati. "L'opzione ideale sarebbe annunciare la fine del conflitto, informare tutti che la Russia ha raggiunto i risultati pianificati e, in un certo senso, li abbiamo davvero raggiunti", ha scritto Prigozhin, secondo cui il compito principale della Russia in futuro dovrebbe essere quello di "/stabilirsi saldamente e trincerarsi nei territori occupati/". Allo stesso tempo, Prigozhin ha affermato che l'Ucraina è uno "/stato completamente orientato al nazionalismo, piuttosto che uno che si considera parte della Russia/". "/La Russia non può accettare alcun compromesso con l'Ucraina, compresi i negoziati, e che se le forze armate dell'Ucraina non possono essere sconfitte "in una lotta leale, allora la Russia dovrebbe prendersi il tempo per costruire i muscoli e combattere ancora una volta/" ha inoltre riferito.

12/04/2023

RICOMINCIANO GLI AGGIORNAMENTI a giorni alterni DOPO LE VACANZE DI PASQUA (a proposito, speriamo che abbiate passato delle serene festività!):

1. UN VIDEO TERRIFICANTE CIRCOLA IN RETE... 
Da ieri sera, su internet circola un filmato terrificante: di autenticità ancora da verificare, il video mostra un soldato, a quanto pare russo, intento a decapitare con un coltello un soldato Ucraino, distinguibile dalla fascia gialla che indossa al braccio, "distintivo" dei combattenti di Kiev. In una seconda scena, vediamo due cadaveri, accatastati ad un veicolo distrutto. 
L'Occidente e l'ONU intera si sono dimostrati sin da subito sconvolti: la missione Onu per i diritti umani in Ucraina ha dichiarato di essere "inorridita" dai video e chiesto che "questi episodi siano adeguatamente indagati e che i responsabili ne rispondano", mentre la portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali, durante un punto stampa, ha ricordato anche che "/questo sarebbe un nuovo brutale promemoria della disumanità dell'aggressione russa, se l'autenticità del video fosse confermata". 
D'altra parte, Mosca non ha ancora smentito o confermato: "Queste sono ovviamente immagini orribili", ha dichiarato ai giornalisti il ​​​​portavoce Dmitry Peskov. "Nel mondo di fake news in cui viviamo, dobbiamo indagare sull'autenticità di questi video". In ogni caso, il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, nega ogni coinvolgimento: "Ho visto questo video", ha commentato su Telegram, "è brutto quando le teste delle persone vengono tagliate, ma non ho visto da nessuna parte che questo stia accadendo vicino a Bakhmut e che membri della Wagner siano stati coinvolti nell'esecuzione".
Lo scenario, per il momento, si chiude con i commenti di Zelensky in un videomessaggio: C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Questo video mostra la Russia per quello che è. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo migliaia di volte. Tutti devono reagire. La sconfitta del terrore è necessaria".
E' questo caso, sicuramente non finisce qui...

2. "La posizione di Minsk è inequivocabile: è necessario fermare la morte di persone, dichiarare immediatamente una tregua e avviare i negoziati. Prima è, meglio è", ha affermato il ministro degli Esteri bielorusso, Sergei Aleinik, in visita in Ungheria. Le forze russe hanno bombardato il villaggio di Dvorichna, nella regione di Kharkiv, nel distretto di Kupyan, uccidendo due civili. Le autorità ucraine smentiscono la rivelazione sulla presunta presenza attuale in Ucraina di decine di militari dei reparti speciali del Regno Unito e di altri Paesi Nato, emersa dai documenti Usa top secret trapelati negli ultimi giorni. Dubita dell'attendibilità dei file anche il viceministro degli Esteri russo Ryabkov, il quale non esclude che i documenti possano essere falsi e deliberatamente fatti per fuorviare la Russia.

31/03/2023


2. TITOLI DI OGGI 
a. IL PRESIDENTE DELLA BIELORUSSIA Lukashenko PROPONE CESSATE IL FUOCO: "Si profila guerra mondiale", ma sia Ucraina che Russia SONO CONTRARIE ALL'IPOTESI DI TALI MANOVRE. 
b. Missili russi su Zaporizhzhia
c. ZELENSKY IN VISITA A BUCHA nell'anniversario della scoperta dei massacri

29/03/2023

1. ZELENSKY INVITA XI JINPING A KIEV: "DESIDERO PARLARE CON LUI"
Oggi il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, durante un intervista  invitato il leader cinese Xi Jinping a Kiev: lo ha reso noto lo stesso capo di stato ucraino in un'intervista esclusiva all'agenzia di stampa AP reperibile online, di avere invitato nel suo paese il presidente cinese Xi Jinping. "Siamo pronti a vederlo qui, /voglio parlare con lui assolutamente/", ha affermato Zelensky nell'intervista tenuta a bordo di un treno durante uno dei suoi spostamenti nel Paese. "Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala. Ma durante tutto questo anno, più di un anno, non ne ho piu' avuti ". 
Zelensky ha rilasciato l’intervista mentre si recava nella regione di Sumy, nell’Ucraina settentrionale, in quella che è la visita più vicina al confine con la Russia del presidente ucraino dall'inizio della guerra, nel febbraio 2022

27/03/2023

1. AGGHIACIANTI LE DICHIARAZIONI DEL CREMLINO: "SPAZZEREMO VIA ANCHE GLI USA"
Sono preoccupanti le parole del segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev in un’intervista al quotidiano Rossiyskaya Gazeta: "/La Russia possiede armi avanzate e uniche in grado di spazzare via qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti/", ha dichiarato  
“La Russia è paziente e non intimidisce nessuno con il suo vantaggio militare. Tuttavia, possiede armi avanzate e uniche in grado di distruggere qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti, in caso di minaccia alla sua esistenza”, ha proseguito. Dopo le manovre della scorsa settimana quindi, sempre piu' vicina si fa un'inevitabile esclation. Nel frattempo, sempre il Cremlino procederà con i piani di dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, "/indipendentemente dalla reazione dell’Occidente/".
Infine, oggi in Russia si è verificata anche un’esplosione, nella città di Kireevsk, circa 230 chilometri (142 miglia) a sud di Mosca, nella regione russa di Tula. Secondo le autorità locali, questa è stata causata da drone ucraino 

23/03/2023

1. DOPO VIOLENTI ATTACCHI RUSSI, L'UCRAINA CONTRATTACCA
Dopo i violenti attacchi militari russi di ieri, a cui oggi si sono aggiunti bombardamenti concentrati a Zaporizhzhia, l'esercito Ucraino è pronto a lanciare subito un contrattacco immediato ed efficace su Bakhmut.  "/Le truppe russe vicino alla città, teatro della battaglia più lunga e sanguinosa dall'inizio dell'invasione, sono stremate/", ha dichiarato nel primo pomeriggio il comandante delle forze di terra Syrsky.
"L'aggressore non ha perso la speranza di prendere Bakhmut a tutti i costi, nonostante le perdite di uomini e attrezzature, molto presto approfitteremo di questa opportunità, come abbiamo fatto vicino a Kiev, Kharkiv, Balakliya e Kupiansk", ha precisato, riferendosi alle controffensive ucraine riuscite lo scorso anno.
Queste azioni di controffensiva si sono rese concrete durante il pomeriggio: "Il nemico ha concentrato un raggruppamento di oltre 80mila militari intorno a Bakhmut" ha riferito il fondatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un video sul suo canale Telegram.
Secondo Prighozin le forze armate ucraine, oltre alle operazioni militari a Bakhmut, potrebbero "cercare di raggiungere Belgorod" sul territorio russo.

2. Secondo notizie recenti pubblicate da Bloomberg, il Gruppo Wagner sarebbe pronto a disimpegnarsi in poco tempo dalla zona del Donbass, in Ucraina, per spostare le sue forze in Africa a seguito della scelta dei capi militari russi di tagliare le forniture di uomini e munizioni al gruppo. 
Le forze di terra, scrive Bloomberg, soffrono di una carenza di uomini e di munizioni in Ucraina dopo che gli è stato impedito di reclutare persone dalle carceri, la sua principale fonte di soldati. Inoltre, le truppe del Gruppo Wagner finora non sono riuscite a prendere il loro obiettivo principale, Bakhmut, e la milizia sta perdendo ogni giorno molti uomini. Da questi motivi deriverebbe la scelta di disimpegnarsi dalla guerra in Ucraina, visti i dissidi crescenti con i vertici della Difesa di Mosca e probabilmente con lo stesso Vladimir Putin.

22/03/2023

1. SI E' CONCLUSA OGGI LA VISITA DI XI JINPING A MOSCA: Il presidente cinese è ripartito stamattina e da Washington arriva una secca bocciatura del suo ruolo di peacemaker. 
Tuttavia, così come abbiamo riferito questo lunedì quindi al primo giorno della visita di Xi, se nel febbraio 2022 a Pechino i due leader avevano suggellato una "partnership senza limiti", un anno dopo a Mosca hanno elogiato l'inizio di una "nuova era" del loro rapporto dopo aver siglato una dichiarazione congiunta e 14 accordi.

2. GRAN BRETAGNA VUOLE INVIARE ALL'UCRAINA ARMI CONTENENTI URANIO IMPOVERITO: L'ANALISI
In questi giorni il Regno Unito ha annunciato di star procedendo a manovre burocratiche fini all'invio di munizioni anticarro perforanti ad alto potenziale contenenti uranio impoverito supporto dell'Ucraina. In particolare, la baronessa alla Camera dei Lord inglese Annabel Goldi ha precisato: “Assieme a uno squadrone di carri armati pesanti da combattimento Challenger 2, manderemo anche le relative munizioni: inclusi proiettili perforanti che contengono uranio impoverito”, ha dichiarato. Reazioni durissime da parte di Mosca non si sono fatte di certo aspettare: sul tema si è espresso il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, che ha sottolineato come “possa finire davvero male per Londra se questa consegna andrà a buon fine”. “Lo scontro nucleare è a pochi passi”, ha rincarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, citato dalla agenzia Tass, come se non bastasse. Si fa quindi sempre piu' concreto il rischio di un'escalation, per questo ieri sera, al momento di confermare questo impegno, il Ministero della Difesa inglese che codesta manovra "non ha nulla a che fare con armi o capacità nucleari" ma piuttosto di un materiale "standard" utilizzato dall'esercito britannico da decenni: "La Russia lo sa, ma sta deliberatamente cercando di disinformare".

3. Il Pentagono statunitense ha dichiarato che l'Ucraina sarà rifornita di carri armati Abrams in "tempi accelerati", comunque entro l'autunno. Sarà fornita la versione M1-A1, meno aggiornata rispetto agli M1-A2. I tank daranno all'Ucraina - ha spiegato il portavoce Pat Ryder - "una capacità molto simile agli M1-A2" che sarebbero stati disponibili solo nel 2024.
Stanno giungendo al termine anche gli addestramenti all'utilizzo dei missili Patriot: secondo l'AP, un primo gruppo di 65 soldati ha quasi concluso e torneranno in Europa nei prossimi giorni. Le esercitazioni si stanno svolgendo in Oklahoma, nel Fort Sill army post

4. INTENSI BOMBARDAMENTI IN UCRAINA: bombe, missili e droni assassini provenienti dall'Iran hanno infuriato su tutto il territorio ucraino, in particolare a Bakhmut, dove procedono a fatica le evaquazioni.

20/03/2023

1. Il presidente russo Vladimir Putin oggi ha accolto calorosamente il leader cinese Xi Jinping  nella sua visita a Mosca, pensata in primo luogo per dimostrare all'Occidente che i loro sforzi per isolare ed attaccare la Russia sono stati e sono vani. Le due  potenze hanno infatti parlato del viaggio di Xi a Mosca come di un'opportunità per approfondire la loro "amicizia senza limiti": la Cina guarda alla Russia come fondamentale fornitore di combustibili fossili come petrolio e gas per la sua economia affamata di energia e come partner per resistere a quello che entrambi considerano essere il dominio degli Stati Uniti d'America negli affari globali. 
Ad accogliere Xi all'aeroporto Vnukovo di Mosca è stato il vice primo ministro Dmitry Chernyshenko, come da protocollo russo che non prevede che sia il presidente a presenziare all'arrivo dei capi di stato e di governo. Quando Xi è poi arrivato al cospetto di Putin, si sono stetti le mani e per tutto il colloquio seguente, si sono dati dei "cari amici".
Putin si è congratulato con il suo corrispondente cinese per la sua rielezione e ha espresso la speranza di costruire legami ancora più forti. Ha anche elogiato quello che a suo parere è stato un "colossale balzo in avanti" della Cina sotto la guida di Xi, aggiungendo di provare un po' di invidia, un'osservazione che ha strappato un sottile sorriso a Xi. “La nostra cooperazione nell'arena internazionale contribuisce indubbiamente a rafforzare i principi fondamentali dell'ordine globale e del multipolarismo”, ha aggiunto il presidente russo. Anche il governatore cinese si è congratulato con il presidente Russo, dicendosi sicuro che anche nelle prossime elezioni Putin abbia un forte consenso, anche se quest'ultimo non ha ancora dichiarato la sua ri-candidatura.
Ha poi detto che Mosca e Pechino "condividono gli stessi obiettivi o alcuni obiettivi simili. Abbiamo compiuto sforzi per la prosperità dei nostri rispettivi paesi, possiamo cooperare e lavorare insieme per raggiungere i nostri obiettivi"
Detto ciò, aspettiamo ulteriori informazioni dopo la cena che Putin offrirà Xi (composta da ben 7 portate, è stata descritta nel dettaglio dalla agenzia della Tass).
Pe intanto, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che, durante la cena, Putin probabilmente fornirà all'interlocutore una "spiegazione dettagliata" delle azioni di Mosca in Ucraina. Martedì sono previsti colloqui più ampi che coinvolgono funzionari di entrambi i paesi su una serie di argomenti, al termine dei quali dovrebbero essere rilasciate dichiarazioni ufficiali congiunte.
Per Putin, la presenza di Xi è un importante risultato diplomatico, in contrasto agli sforzi occidentali per isolare la Russia dopo la sua invasione dell'Ucraina: 
"La politica degli Stati Uniti di scoraggiare contemporaneamente Russia e Cina, così come tutti coloro che non si piegano al diktat americano, sta diventando sempre più feroce e aggressiva", aveva rilevato in un'intervento pubblicato nei giorni scorsi sulla testata cinese People’s Daily 
19/03/2023

1. CONDANNA DALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE A VLADIMIR PUTIN PER CRIMINI DI GUERRA: L'ANALISI
Da comunicato della Corte penale internazionale emesso due giorni fa, è stato reso esecutivo un mandato di arresto contro il presidente russo Vladimir Putin, già creato e in fase di stallo dal 22 febbraio. Secondo le accuse, egli sarebbe «responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia» (riferimento allo stesso comunicato). Un altro mandato di arresto è stato spiccato nei confronti di Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino. I reati sarebbero stati commessi nel territorio occupato ucraino almeno a partire dal 24 febbraio 2022, data di inizio dell' "operazione militare speciale" in Ucraina. 
Svariate le reazioni dei media internazionali: il presidente Zelensky l'ha definita "una decisione storica, da cui partirà la responsabilità storica". 
 «Sarebbe impossibile portare a termine un’operazione così criminale senza l’ordine del massimo leader dello Stato terrorista» ha proseguito in un post su Telegram
D'altro canto, secondo Mosca, in quanto uno degli stati che non ha aderito al trattato finale di istituzione della Corte Internazionale del 1 luglio 2002, il mandato non ha alcun valore legale: "La Russia, come un certo numero di Stati, non riconosce la giurisdizione di questo tribunale, quindi, dal punto di vista del diritto, le decisioni di questo tribunale sono nulle", ha spiegato il portavoce del presidente russo, Dmitri Peskov.
In particolare, è stato critico il commento di Paola Gaeta, ordinario di diritto internazionale penale, al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra:" Il mandato di arresto internazionale [di Putin] ricorda troppo da vicino quello contro il leader sudanese Omar Hasan Ahmad al-Bashīr, inutilmente incriminato dalla Corte penale per il genocidio in Darfur». Per Gaeta quindi,  il mandato d’arresto dell’Aja è soprattutto un forte segnale politico, ma che molto probabilmente non sarà utile al suo scopo pratico, cioè ad arrestare Putin.

2. SANZIONI DALLA MOLDAVIA ALLA RUSSIA
Da come riferisce l'agenzia di stampa Ukrinform, le autorità moldave introdurranno misure restrittive contro 25 persone coinvolte nell'aggressione all'Ucraina. 
"Si tratta principalmente del divieto di ingresso in Moldavia, del blocco dei conti bancari o dei beni di coloro che sono coinvolti nell'aggressione all'Ucraina", ha dichiarato il ministero degli esteri di Chisinau, Nicu Popescu. Il ministro ha specificato che la decisione è stata presa ma ci vorrà del tempo per completare "tutti i passaggi legali". I nomi delle persone coinvolte non sono stati divulgati.

3.  La propaganda russa ha dato grande risalto alla visita di Vladimir Putin a Mariupol e poi a Rostov sul Don, vicino alle zone di guerra. Ma adesso c'è chi si chiede se colui che si è fatto vedere nelle strade della città che, per mesi, fu simbolo della resistenza ucraina, fosse davvero Putin o uno dei suoi numerosi sosia: lo studio del modo in cui si muoveva e camminava, il volto, il modo di muovere entrambe le braccia hanno infatti fatto pensare a qualcosa del genere.
Stephen Hall, docente di politica russa e post-sovietica all'Università di Bath, ha detto che "si riserva il giudizio" ma ha fatto notare che i cittadini "grati" presenti nel video potrebbero non essere autentici: "Putin ha molti sosia e i residenti 'grati' erano probabilmente guardie della sua sicurezza in borghese". Notoriamente molto attento a tutelarsi, Putin nelle immagini trasmesse da Mariupol appare conversare e parlare vicinissimo ai residenti ucraini. Ecco allora che Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni a Kiev, ha messo a confronto le immagini di Putin, al Cremlino, dietro la sua scrivania durante una riunione al Consiglio di sicurezza e le immagini arrivate dal Donbass. Curiosamente nel primo caso lo 'zar' è molto più distante dai suoi interlocutori di quanto non fosse a Mariupol: "Ha più paura del suoi ufficiali che dei 'residenti' di Mariupol?". 
Questa teoria sembra dunque quadrare, ma sarà davvero così? "Ai posteri l'ardua sentenza..."


16/03/2023

GUERRA UCRAINA-RUSSIA: SEMPRE PIU' CONCRETO IL RISCHIO DI UN ESCALATION:
"[I voli dei droni Usa vicino alla costa della Crimea] sono provocatori e creano le condizioni per un'escalation", ha dichiarato il ministro della Difesa russo Shoigu nel colloquio con l'omologo Usa Austin. 
E' in arrivo un nuovo articolo di approfondimento in merito a questo momento decisivo per il decorso della guerra: "I RAPPORTI SEMPRE PIU' TESI TRA RUSSIA E OCCIDENTE: l'analisi"

09/03/2023

1. SABOTAGGIO NORD STEAM 1: INDAGINI APERTE, KIEV POSSIBILE SOSPETTATO
Secondo un articolo recente del prestigioso giornale americano The New York Times, il sabotaggio del condotto gas naturale Nord Stream 1, avvenuto qualche mese fa, sarebbe stato eseguito da una squadra Ucraina ingaggiata dal governo e/o dal presidente Zelensky.
"Sull'incidente al Nord Stream ci sono tre inchieste in corso, ancora non si è arrivati ad una conclusione, aspettiamo la fine delle indagini". ha precisato il portavoce per la sicurezza nazionale americana, John Kirby.
Per intanto, Kiev rinnega: il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak,
ha assicurato che Kiev "non è stata assolutamente coinvolta" negli attacchi dello scorso anno ai gasdotti Nord Stream e non ha informazioni su quanto accaduto. 
Anche l'UE comunque rimane impegnata in indagini accurate, capofila la Germania che ha messo in campo qualificati investigatori, ma che non hanno ancora trovato alcuna prova su chi abbia ordinato e compiuto il sabotaggio dei gasdotti lo scorso settembre. Si è voluto ricordare però che anche in queste indagini la pista sulla preparazione dell'attacco esplosivo porterebbe essere "in direzione dell'Ucraina".

2. LA SITUAZIONE IN CAMPO ATTUALE
Nella giornata di oggi, in particolare nella notte, sono stati molto pesanti gli attacchi in territorio Ucraino: gli attacchi missilistici sono stati lanciati da ben tre mari: Mar Nero, Mar Caspio e Mare d'Azov, come ha riferito alla tv statale il portavoce del Comando delle forze aeree ucraine Yurii Ignat. Questi missili, come apprendiamo da un post su Telegram di Zelensky, "/hanno bersagliato tutto il paese, attaccando in particolare le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr e Vinnytsia. Rimane alta, inoltre, la tensione circa la centrale nucleare Zaporizhzhiana: "Ogni volta è come giocare con il fuoco, ma se permettiamo a questa situazione di estendersi, un giorno la nostra fortuna finirà", ha avvertito Rafael Grossi davanti al consiglio dei governatori dell'organismo delle Nazioni Unite a Vienna, invitando "tutti a impegnarsi per garantire la sicurezza" della centrale. 

3. I separatisti filo-russi della Transnistria, in Moldavia, hanno annunciato di aver sventato un attentato terroristico dei servizi segreti ucraini (SBU) contro il loro leader, Vadim Krasnoselsky. Secondo quanto riferito dal ministero della Sicurezza della Transnistria, prese in considerazione le ricostruzioni elaborate fin ora, l'attentato doveva colpire "diversi funzionari" della regione separatista. Inoltre, probabilmente gli aggressori contavano di causare "un gran numero di vittime", poiché l'attacco era stato pianificato al centro di Tiraspol. Per il momento, i sospetti coinvolti nel piano sono stati arrestati. 

07/03/2023

1. CINA: 'LUCI E OMBRE' del PRIMO BRIEFING INTERMEDIATICO DEL NUOVO MINISTRO DEGLI ESTERI QUIN GANG
Il nuovo ministro degli esteri Quin Gang ha oggi condotto il suo primo briefing con gli altri media cinesi a margine dei lavori parlamentari annuali. In una prima parte, ha proposto una riflessione profonda sul tema della guerra: ha accennato a "una mano invisibile" che sembra sostenere una crisi prolungata, dicendo anche che a suo parere "[il conflitto è] una tragedia che poteva essere evitata." 
"La Cina sceglie la pace sulla guerra, il dialogo sulle sanzioni e la de-escalation sull'escalation", ha concluso.
Successivamente, ha elogiato le relazioni di Pechino con la Russia come un “faro di forza e stabilità”: ha detto che i legami tra Pechino e Mosca "costituiscono un esempio per le relazioni estere globali". 
"Con Cina e Russia che lavorano insieme, il mondo avrà una forza trainante", ha proseguito, “più il mondo diventa instabile, più diventa imperativo per Cina e Russia portare avanti costantemente le loro relazioni”.  In merito, ha voluto però ribadire anche che Pechino non ha mai inviato armi a nessuna delle due parti in conflitto, posizionandosi critica (e qua arriva la parte interessante) agli Stati Uniti con parole durissime: "Se [gli USA] non frenano ma continuano ad accelerare lungo la strada sbagliata, nessun guardrail può impedire il deragliamento e ci saranno sicuramente conflitti e scontri". Il ministro degli esteri cinese ha poi accusato gli Usa di avere una “percezione distorta della Cina” e di "usare la competizione tra le due grandi economie per bloccare i due Paesi in un gioco a somma zero", riferendosi anche all' incidente del pallone aerostatico abbattuto dagli USA al largo delle coste sud-orientali il mese scorso, accusando l'America di aver avuto una "presunzione di colpevolezza"
Detto ciò, è evidente che oramai Pechino è diventata anch'esso parte integrante della situazione geopolitica correlata al conflitto; pertanto, cosa ci aspetterà?

2. EVACUAZIONE OBBLIGATORI DEI MINORENNI A BAKHMUT
Da reportage dell'agenzia Ukrainska Pravda, il Consiglio dei ministri Ucraino ha approvato un meccanismo di evacuazione forzata dei bambini dalle zone di combattimento attivo, al momento applicata solo alla città di Bakhmut, ma destinata ad espandersi ad altre città. 
Punto chiave della misura è che i minori coinvolti dovranno essere accompagnati da un genitore o un tutore: "E' dovere del governo proteggere la vita e la salute dei minori", ha dichiarato la vice premier Iryna Vereshchuk, sottolineando che "se gli adulti non sono in grado di occuparsi della sicurezza dei minori, lo deve fare il governo", ricordando che attualmente a Bakhmut sono rimasti circa 4mila civili, tra cui almeno 38 minori. 

3. Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, ha dichiarato che recentemente sono stati rilasciati dalla Russia 130 prigionieri ucraini, tra cui 71 combattenti del battaglione Azovstal che per mesi ha difeso l'acciaieria di Mariupol, ultima roccaforte della città caduta in mano all'esercito del Cremlino in maggio. La notizia è stata diffusa dal gruppo Unian
 "Questi sono soldati delle forze armate ucraine, guardie nazionali, guardie di frontiera. Tra loro ci sono 87 difensori di Mariupol, 71 dei quali sono di Azovstal", ha scritto Yermak. Anche i soldati ucraini catturati nell'area di Bakhmut e Soledar sono stati restituiti all'Ucraina. "Un totale di 35 persone della regione di Donetsk", ha dichiarato il capo dell'ufficio del presidente. "La maggior parte delle persone che stanno tornando oggi ha ferite gravi. Come dice il presidente Volodymyr Zelenskyy, lo Stato deve prendersi cura di ciascuno di loro. Ciascuno dei nostri eroi deve sentire che lo Stato si prende cura di lui", ha sottolineato Yermak.


05/03/2023

1. SPECIALE NEWS LOCALI: Il naufragio di Cutro (dai post del menù home)

26/02/2023

1. LA PROPOSTA DI PACE IN 12 PUNTI DALLA CINA: L'ANALISI
Come aveva già anticipato a Monaco di Baviera alla conferenza sulla Sicurezza Internazionale, Pechino ha oggi presentato il suo piano di pace in 12 punti per cercare di dar fine al conflitto.
In breve, nel documento ufficiale di proposta si chiede espressamente un cessate il fuoco rapido, negoziati di pace e la revoca delle sanzioni contro la Russia. Contro le sanzioni, il governo cinese fa un accenno ad altri Paesi che avrebbero, secondo il loro punto di vista, abusato dello strumento e dovrebbero darci invece un taglio intraprendendo la via della 
de-esclation.
Nel documento si tratta inoltre della sovranità di tutti i Paesi da salvaguardare ( i cui nomi non sono stati riferiti), ma non si fa cenno né agli eventuali confini dell'Ucraina, della forma territoriale ultima né alla Crimea (annessa al proprio territorio dalla Russia nel 2014).
In ultimo, nella proposta è condannata anche la così-chiamata "Mentalità da guerra fredda". 
“La sicurezza di una regione - si legge ancora nel testo - non dove essere raggiunta con l'espansionismo militare e si chiede che l'Ucraina non aderisca alla Nato"
Questa proposta però, non è stata accolta calorissimamente dall'Occidente: il segratario di Stato USA Antony Blinken, in un intervista alla BCN, ha voluto commentare subito: “Pubblicamente, [la Cina] si presenta come un paese che lotta per la pace in Ucraina, ma in privato, come ho detto, abbiamo già visto negli ultimi mesi la fornitura di una certa assistenza  che va direttamente ad aiutare e favorire lo sforzo bellico della Russia". 
Pechino dunque ha decisamente lasciato trapelare la vicinanza politica a Mosca (tutti ricordiamo che appena prima dell'inizio del conflitto, i due leader hanno partecipato alla cerimonia  di apertura delle Olimpiadi invernali di  Pechino e hanno rilasciato una dichiarazione secondo cui i loro governi avevano un'amicizia "senza limiti"), ma non ci sono decisamente sufficienti prove del fatto che vi abbia inviato armamenti.

2. LA SITUAZIONE IN CAMPO: BERSAGLIATISSIMA  BAKHMUT E DINTORNI, MA SI PROCEDE A RILENTO
Negli ultimi due giorni, al centro del mirino dell'offensiva russa c'è stata l'area circostante alla cittadina di Bakhmut: da quanto riporta l'esercito Ucraino, ieri gli attacchi hanno avuto poco successo, soprattutto dopo che il gruppo mercenario russo Wagner ha catturato l'insediamento orientale. Anche questa mattina hanno continuato a concentrare i propri sforzi offensivi lungo l'intera linea del fronte di Bakhmut, ma si continua a parlare di "offensive fallite" vicino a ben sei insediamenti, tra cui quelli dei villaggi di Yahidne e Berkhivka, nella regione di Donetsk. 
Il leader mercenario russo Yevgeny Prigozhin aveva riferito ieri sera che le sue forze avrebbero invece catturato Yahidne, mentre venerdì aveva rivendicato il controllo di Berkhivka. Il bollettino dell'Ucraina afferma che le forze russe hanno bombardato le aree di 22 insediamenti lungo quella parte di fronte a Donetsk ieri, mentre l'Ucraina ne ha respinti 71 a Donetsk e altrove lungo la linea del fronte.
La situazione militaristica si dimostra quindi favorevole alle forze Ucraine: dopo tutto ciò, oggi le forze russe hanno anche ritirato dal Mar Nero l'unica nave con missili Kalibr presente da  sabato nel bacino. Rimangono in mare solo 7 navi russe, di cui nessuna porta-missili.

3. ALTRE NOTIZIE:
- ALGERIA RIAPRE LA SUA AMBASCIATA A KIEV: era chiusa da ben un anno
- ZELENSKY INCONTRA IL MINISTRO DEGLI ESTERI SAUDITA: "Mi aspetto che darà nuovo slancio all'ulteriore intensificazione del nostro dialogo reciprocamente vantaggioso, /per intanto ringrazio per il loro sostegno alla pace in Ucraina/", ha dichiarato Zelensky
Shoigu, più armi a Kiev, più li allontaniamo dai nostri confini
24/02/2023 Un anno dall'inizio della guerra

1. UN ANNO DI GUERRA TRA RUSSIA e UCRAINA: UN ANNO DI BOMBE, DISTRUZIONE, PIANTI E DISPERAZIONE; ma quando tutto questo finirà?
Un anno fa esatto, il presidente russo Vladimir Putin dichiarava ufficialmente inizio alla sua "operazione militare speciale" per "denazificare e demilitarizzare" lo Stato di Kiev. Le truppe russe entravano da Nord, da Est e da Sud. Si disse che il presidente russo sperasse in un conflitto lampo, ma con la resistenza degli ucraini prima e le loro controffensive poi  le carte in tavola sono decisamente cambiate. E dopo un anno, il terrore di una guerra che ha stravolto l’esistenza di milioni di bambini, donne e uomini non accenna a finire. Dall'assedio di Mariupol alle fosse comuni di Bucha, dall'attacco al Ponte di Kerch alla paura che tutto possa ripetersi in Transnistria, il conflitto ha causato livelli di devastazione e distruzione sconcertanti: un terzo della popolazione Ucraina è stato sradicato dalla propria casa, 8 milioni di persone sono state costrette a lasciare l’Ucraina e sono state registrate in Europa come rifugiate, mentre sono più di 5 milioni gli sfollati interni.
"Ma quando capiremo che con la guerra non si spezzano litigi e incomprensioni, ma si spezza la speranza, la serenità e la vita umana?" 


23/02/2023 vigilia dell'anniversario inizio guerra in ucraina
----------------
21/02/2023


19/02/2023

Buona sera a tutti,
da oramai 20 giorni a questa parte, la redazione non è riuscita a pubblicare gli aggiornamenti sul conflitto in Ucraina previa impegni personali.
Pertanto, in questo nostro periodo un po' "di travaglio", che durerà purtroppo per diversi mesi, non assicuriamo grande costanza nella pubblicazione di nuovi aggiornamenti. Cercheremo però, a partire dal mese di Marzo, di mantenere un impegno di scrittura quantomeno settimanale.
Ci scusiamo per il disagio.
Grazie e buona lettura a voi :)

1. CONFERNZA SULLA SICUREZZA ANNUALE A MONACO: A SORPRESA, LA CINA SI PROPONE INTERMEDIARIA DEL CONFLITTO
Quest'anno, all'annuale conferenza sulla sicurezza internazionale tenuta dal 1963 a Monaco di Baviera, si sono riuniti i maggiori esponenti politici di Europa, Stati Uniti e Cina, oltre a vari esperti di sicurezza provenienti da più di 100 paesi: tra questi, ha partecipato anche il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi , il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, mentre Zelesky parteciperà previa telematica e Giorgia Meloni non potrà partecipare per causa influenza.
A sorpresa, la Cina, da sempre dichiaratisi neutrale, anche se propensa al sostegno di Mosca, durante il secondo giorno del vertice si è espressa chiaramente:  "La guerra in Ucraina deve finire (...). Siamo dalla parte del dialogo, la pace deve avere una chance [anche per] (...) evitare un disastro nucleare", ha dichiarato Wang Yi
A queste proposte, la nostra contro-parte non è stata molto felice: Kamala Harris ha infatti replicato che "gli Stati Uniti sono preoccupati dal fatto che Pechino abbia approfondito le sue relazioni con Mosca dall'inizio della guerra. [E qualsiasi mossa della Cina] per fornire un sostegno letale alla Russia non farebbe altro che premiare l'aggressione, continuare a uccidere e minare ulteriormente un ordine basato sulle regole". Anche per la presidente della Commissione Difesa tedesca, Agnes-Marie Strack-Zimmermann, l'annuncio cinese appare come "una storia - frottola, n.d.r. - per distrarre da quello che accade nel mare indocinese" 
Il ministro italiano Tajani si è invece mostrato più fiducioso: "Vediamo cosa esattamente conterrà il piano cinese", ha commentato

2. POSSIBILE INTERMEDIARIO ANCHE IL BRASILE: LULA e ZELENSKY SI INCONTRERANNO PRESTO
Secondo le ultime notizie emanate dal ministero degli Esteri brasiliano, il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha organizzato un colloquio con il presidente ucraino Zelensky. La data del colloquio deve essere ancora negoziata dai diplomatici di entrambi i Paesi. 
Per intanto comunque, ieri il ministro degli Esteri Mauro Vieira, ha parlato con il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. Vieira ha trattato, in medesima sede, anche con il capo della difesa e della diplomazia dell'Unione europea (rif. post n.1 di ieri) 
Secondo quanto hanno riferito ulteriori fonti del governo brasiliano a CNN Brasil, tutti hanno espresso interesse per il ruolo del Brasile nel fermare la guerra nell'Europa orientale.

3. I primi carri armati leggeri Amx-10 promessi dalla Francia saranno consegnati all'Ucraina "entra la fine della prossima settimana". Lo ha annunciato il ministro francese delle Forze armate, Sebastien Lecornu, in un'intervista a Le Parisien. Il ministro, che non ha precisato il numero dei carri che saranno spediti spiegando di non voler dare "informazioni strategiche" ai russi, ha confermato che l'addestramento degli ucraini all'utilizzo degli Amx-10 è stato "quasi completato".

4. NUOVI APPROFONDIMENTI IN ARRIVO: 
- I campi di rieducazione russa: oltre 6mila orfani ucraini minorenni educati al servizio militare (pubblicato il 21/02/2023 come APPROFONDIMENTO 2)
- Nuova ipotesi di sostegno alle famiglie e imprese contro caro bollette: la speranza di un nuovo aiuto dal Governo Italiano (pubblicato il 21/02/2023 come APPROFONDIMENTO 1)

01/02/2023 Nuovo quadrimestre scolastico

1. APPROFONDIMENTO (rif. post n.2 di ieri)
Da quanto scrive la testata giornalistica Kyiv Indipendent, gli Stati Uniti hanno sanzionato sette aziende iraniane per aver fabbricato droni destinati alla Russia per attaccare l'Ucraina. Le entità sanzionate includono la Design and Manufacturing of Aircraft Engines, Islamic Revolutionary Guard Corps Aerospace Force, Islamic Revolutionary Guard Corps Research and Self-Sufficiency Jihad Organization, Oje Parvaz Mado Nafar Company, Paravar Pars Company, Qods Aviation Industry e Shahed Aviation Industries. Chiunque faccia affari con queste entità deve avere licenze speciali per la fornitura di beni e tecnologie; le licenze per qualsiasi cosa che non sia la fornitura di cibo o medicine saranno negate. Nel corso dell'invasione, la Russia ha iniziato a collaborare più strettamente con l'Iran per avere maggiore accesso ai suoi droni kamikaze, che ha lanciato contro l'Ucraina. I modelli utilizzati dalla Russia comprendono i tipi Shahed 136 e 131.

2. RIEPILOGO GENERALE:
 Dalle dichiarazioni di Oleksy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, la Russia si sta preparando per una "massima escalation" della guerra, che probabilmente avverrà "nelle prossime due a tre settimane" con una offensiva simultanea su tre fronti: al nord, al sud e a est dell'Ucraina. Un attacco da far coincidere con il 24 febbraio, ovvero a un anno esatto dall'inizio delle ostilità.  
- In proposito, gli USA stanno intanto preparando più di 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l'Ucraina che dovrebbero includere per la prima volta razzi a lungo raggio, riportano i media. Non si fanno attendere commenti dal Cremlino: così si aggrava l'escalation.
- Kiev denuncia: "I russi stanno radendo al suolo Bakhmut, è una rovina totale, stanno uccidendo chiunque riescano a trovare". 
- Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è detto disponibile a mediare tra la Russia e l'Ucraina se entrambe le parti, e gli Usa, glielo domandassero.

31/01/2023 

1. SINTESI: LA SITUAZIONE ODIERNA
- L'ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov, ha inviato una lettera pubblica al ministro della Difesa Guido Crosetto, in cui accusa la nostra nazione di "azioni ingiustificate" e di "discriminazioni" contro il suo paese. L'ambasciatore ha comunque voluto specificare che la Russia spera fortemente che i "canali di dialogo" tra i due Paesi restino aperti. 
- Gli USA invece hanno oggi accusato la Russia pubblicamente della violazione del New Start, l'ultimo trattato per il controllo delle armi atomiche siglato tra le due superpotenze nucleari. - - Il portavoce dell'Aeronautica Militare ucraina, Yuriy Ignat, ha specificato ai media internazionali che l'Ucraina necessita di almeno 200 caccia occidentali da sostituire subito ai vari velivoli attuale sovietici ormai obsoleti: "Al momento l'F-16 è il candidato più probabile per sostituire il vecchio aereo sovietico", ha sottolineato l'ufficiale. 
In merito a ciò, Joe Biden ha promesso che discuterà con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky circa l'invio di nuove armi, specificando anche però che non manderà jet militari a Kiev per intanto. Si accoda anche il premier britannico Rishi Sunak: "/invieremo carri armati pesanti e sistemi missilistici sì, ma non gli F-16/ "
- Passando alle considerazione mediatiche con l'Oriente, oggi il segretario generale della Nato ha voluto riferire che a suo avviso "Pechino osserva con attenzione cosa sta accadendo oggi in Ucraina e questo potrà influenzare le sue decisioni future: ciò che accade oggi in Europa potrà accadere domani in Asia". 
- Secondo l'ex speechwriter di Putin Abbas Gallyamov invece, un colpo di stato militare sta diventando una possibilità in Russia: "L'economia russa si sta deteriorando. La guerra è persa. Ci sono sempre più cadaveri che tornano in Russia, quindi i russi incontreranno maggiori difficoltà e cercheranno di trovare una spiegazione al perché di tutto questo, guardando al processo politico", ha dichiarato in un'intervista alla CNN. 
- Concludiamo ricordando che la Radiotelevisione lituana ha lanciato una raccolta fondi per l'acquisto di radar a difesa della popolazione civile in Ucraina. La raccolta fondi - denominata "Radarom!" - durerà quattro settimane e vedrà, tra i vari eventi, un concerto conclusivo il 24 febbraio, primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina. In particolare, nel corso dei primi due giorni, si è registrata una grande risposta da parte della popolazione che ha donato due milioni di euro. 

2. - SANZIONI USA ALL'IRAN PER I DRONI FORNITI ALLA RUSSIA
    - Energia, Bonaccini: 'Rigassificatori per non dipendere più da gas russo'

25/01/2023 ULTIM'ORA

1. Mosca, esercitazioni con missile ipersonico Zircon, un missile di nuova generazione che, secondo le stime del governo russo, viaggia a una velocità di ben nove volte superiore a quella del suono. Secondo il reportage circa l'esercitazione dell'equipaggio 'Ammiraglio Gorshkov' "una serie di esercitazioni congiunte con le Marine della Repubblica Sudafricana e dell'Esercito Popolare di Liberazione della Cina si terrà vicino alle coste della Repubblica Sudafricana nel febbraio 2023" 
In particolare, negli ultimi giorni questo gruppo ha già iniziato ad esercitarsi nell'Oceano Atlantico ai " preparativi per un attacco con un missile ipersonico Zircon su un bersaglio marittimo che imitava una finta nave nemica a una distanza di oltre 900 chilometri"

2. Allerta aerea in diverse regioni Ucraine, compresa Kiev

25/01/2023

1. ODESSA CANDIDATA NELLA LISTA PATRIMONI UNESCO: L'ANALISI
Durante la Sessione straordinaria del Comitato del Patrimonio Mondiale, che si è tenuta oggi a Parigi nella sede dell'Unesco, è stata decisa l'iscrizione de "La Città e il porto di Odessa" nella prestigiosa lista dei patrimoni dell'umanità, candidatura fortemente sostenuta soprattutto dall'Italia, che ha fornito al governo di Kiev l'assistenza tecnica. 
Un tavolo di coordinamento tra i ministeri della Cultura italiano e ucraino ha lavorato negli ultimi mesi alla preparazione della documentazione tecnica richiesta, avvalendosi dell'esperienza accumulata dal Servizio Unesco del ministero italiano. La Rappresentanza Permanente italiana presso l'Unesco, su istruzione della Farnesina, ha richiesto e ottenuto che sulla candidatura il Comitato del Patrimonio Mondiale si esprimesse una priorità assoluta, ("di emergenza" è stata definita) alla luce della minaccia a cui è esposto il patrimonio culturale della città di Odessa a causa della guerra. Secondo il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, "l'iscrizione di Odessa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità testimonia il doveroso impegno della comunità internazionale a sostegno di un sito culturale gravemente minacciato dal conflitto in corso". 
Da Mosca però, non si fanno attendere commenti negativi a sfavore di questa candidatura: "Ignoranza mostruosa è stata dimostrata dalla direttrice generale dell'Unesco, Audrey Azoulay, /con l'inserimento del centro e del porto di Odessa nella lista del patrimonio universale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura/" ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sottolineando anche che a suo avviso gli occidentali sono affetti da un "incredibile analfabetismo".

2. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato oggi al suo gabinetto l'invio di 14 Leopard 2A6 all'Ucraina. Il governo tedesco inoltre autorizzerà al più presto i partner che vogliono consegnare i propri tank a Kiev (un'ottantina in totale) ed in breve tempo comincerà anche l'addestramento delle forze ucraine. Anche gli Stati Uniti invieranno 31 tank Abrams all’Ucraina, "l'equivalente di un battaglione ucraino", come specificato dalle odierne dichiarazioni del presidente statunitense Joe Biden, che ha voluto precisare con fermezza anche che “gli Abrams sono [certificati come] i tank più potenti al mondo”.  Non mancano, come al solito, commenti negativi da Mosca in merito: "Le forze americane in Germania sono truppe d'occupazione". 
In ultimo comunque, ricordiamo che serata dovrebbe essere in programma una telefonata fra il presidente Usa Biden, il cancelliere tedesco Scholz, il presidente francese Macron e il premier britannico Sunak. 

3. LA SITUAZIONE IN CAMPO
I media Ucraini segnalano che la Russia, oramai in netta superiorità numerica rispetto all'ercito ucraino rimasto senza armi, sta "intensificando" arduamente la battaglia nel Donetsk, aumentando la pressione in particolare nella battaglia per Bakhmut e Vugledar 
"Ora nel Donbass, rispetto al loro numero superiore di soldati e armi, abbiamo il vantaggio di un comando militare professionale e il coraggio dei soldati", ha comunque ricordato in una nota il vice ministro della Difesa Ganna Malyar.
La situazione militare si rivela qundi decisamente a sfavore dell'esercito ucraino: quest'ultimo infatti ha oggi dichiarato che la cittadina di Soledar, nel Donetsk, è stata presa dai russi. "Dopo mesi di duri combattimenti, le forze armate ucraine hanno lasciato la città per "ritirarsi sulle posizioni preparate", ha dichiarato all'AFP il portavoce militare della zona orientale Sergei Cherevaty, che  si è però rifiutato di specificare quando il momento preciso della ritirata.

4. ALTRE NOTIZIE:
- USA, LUOGO DEL TRAINING SUI TANK ABRAMS ANCORA DA DEFINIRE, certo è che NON AVVERRÀ IN UCRAINA
- UCRAINA, INTERVENTO CHIRURGICO PER ESTRARRE UNA GRANATA INESPLOSA DAL PETTO DI UN SOLDATO: L'operazione, unica nel suo genere, ha coinvolto anche gli artificieri che hanno avuto il compito di assicurarsi che l'operazione fosse condotta in sicurezza per il personale sanitario. La vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar: "Penso che questo caso finirà nei libri di testo di medicina"
Approfondimento su questo avvenimento in uscita prossimamente.


24/01/2023

1. VIA LIBERA DEFINITIVA PER CARRI ARMATI LEOPARD: L'ANALISI
Secondo quanto riportato dalla grande agenzia di notizie Bloomberg, il governo tedesco potrebbe dare l'ok alla Polonia per l'invio dei carri armati Leopard 2 in Ucraina già questa settimana: "La Germania dovrebbe dare già mercoledì - domani, n.d.r - alla Polonia l'approvazione per riesportare i suoi carri armati Leopard di fabbricazione tedesca in Ucraina, secondo persone a conoscenza della questione che hanno chiesto di non essere identificate" si legge sui giornali dell'agenzia. "[Pertanto, la Polonia] ha chiesto formalmente l'autorizzazione oggi e il governo tedesco ha detto che avrebbe risposto con urgenza", ha aggiunto, ricordando che secondo la legge tedesca i tank "possono essere inviati in Ucraina solo con il consenso di Berlino". Poche ore fa comunque, la rivista Der Spiegel ha annunciato con un post sui social che questa decisione è già definitiva: con questa autorizzazione, ben 12 paesi europei tra cui Finlandia, Polonia, Olanda e Spagna si renderanno disponibili a fornire ben 100 carri armati Leopard in tutto

2. IL PRESIDENTE DELL' AIEA in un audizione alla commissione Affari esteri del Parlamento Europeo: LE SUE PAROLE SULL'JCPOA e LA QUESTIONE DEGLI AFFARI DELL'IRAN
"C'è stato uno sforzo a più di un anno di distanza, cercando di rilanciare il JCPOA (accordo sul nucleare iraniano) dopo il ritiro unilaterale dagli Stati Uniti nel marzo 2018. Le successive azioni di ritorsione intraprese dall'Iran a questo punto significano che il JCPOA è un guscio vuoto. Nessuno l'ha dichiarato morto ma nessun obbligo viene rispettato e ogni limite esistente nel JCPOA è stato violato più volte. Ora, in parallelo, abbiamo persino un livello arricchimento dell'uranio quasi del 60% e devo dire che ci sono ancora una serie di cose che l'Iran non ha chiarito con noi". 
"Se guardiamo il JCPOA nello stato in cui si trova e il fatto che l'Iran non rispetta nemmeno pienamente i suoi obblighi con l'AIEA, possiamo vedere che la situazione generale non è molto promettente. Tuttavia, ovviamente, l'Aiea è lì per offrire ogni possibilità per una soluzione diplomatica di queste cose, per il dialogo e per ristabilire la fiducia".

3. RIORGANIZZAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE ZELENSKY: GOVERNO UCRAINO CORROTTO?
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato nel suo discorso serale di ieri una riorganizzazione significativa dell'amministrazione dei suoi funzionari a vari livelli di responsabilità, a seguito di una serie di denunce di corruzione. "Ci sono già decisioni - alcune oggi, altre domani - che riguardano il personale, funzionari a vari livelli nei ministeri e in altre strutture del governo centrale, così come nelle regioni e nelle forze dell'ordine", ha dichiarato, senza specificare altro. Alcuni media ucraini però hanno ipotizzato la rimozione imminente dai loro incarichi di ministri del governo ed alti funzionari, proprio perché sospettati di corruzione.
Nel fine settimana scorso, la polizia anti-corruzione ha dato notizia dell'arresto del vice ministro per le infrastrutture, sospettato di aver percepito una tangente di 400mila dollari per l'importazione di generatori, accusa respinta dall'interessato. Un'inchiesta giornalistica ha intanto fatto emergere l'accusa nei confronti del ministero della Difesa di aver pagato prezzi eccessivi per le razioni di cibo dei soldati. Il fornitore ha risposto parlando di errore tecnico ed ha escluso passaggi di denaro.

23/01/2023

1. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è dimostrato convinto di combattere la corruzione: "Voglio essere chiaro: non ci sarà ritorno al passato, a quello che facevano varie persone vicine alle istituzioni o quelli che trascorrevano una vita a rincorrere una poltrona". Nel discorso alla nazione, Zelensky, che ha promesso novità in proposito a questo tema nei prossimi giorni, ha ricordato che proprio ieri il governo ha cacciato via un ministro che aveva accettato una tangente. Non ne ha fatto il nome ma ieri i media ucraini hanno raccontato che è stato licenziato il vice ministro delle infrastrutture Vasyl Lozynskiy che avrebbe ricevuto ben 400mila dollari: secondo le forze dell'ordine, il denaro era una tangente per aver truccato una gara d'appalto per l'acquisto di generatori di elettricità e altre apparecchiature elettroniche.

2. L'ex comandante del gruppo paramilitare russo Wagner Andrei Medvedev, fuggito in Norvegia dieci giorni fa, è stato arrestato oggi dalla polizia norvegese in base alla legge sull'immigrazione. Le ragioni esatte dell'arresto non sono state specificate, ma il suo avvocato ha dichiarato che quest'ultimo è dovuto a "violazioni delle norme di sicurezza". Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, di anni 26 , aveva varcato il confine russo-norvegese nell'estremo nord, la notte tra il 12 e il 13 gennaio, chiedendo asilo nel paese scandinavo e dicendosi pronto anche a "parlare della sua esperienza nel gruppo Wagner alle persone che indagano sui crimini di guerra". 

3. "Vogliamo creare un precedente, così che altri paesi non avranno scuse per non fornire all'Ucraina le armi necessarie per vincere la guerra". Queste le parole dell'ambasciatore estone a Kiev, Kaimo Kuusk, che ha annunciato che la sua nazione cederà all'Ucraina tutti gli obici (un tipo di artiglieria molto precisa e potente) da 155 mm in suo possesso nell'ambito del pacchetto record di aiuti militari da 113 milioni di euro annunciato il 19 gen.
Del pacchetto estone fanno parte decine di obici Fh-70 da 155 mm e obici D-30 da 122 mm, migliaia di proiettili d'artiglieria da 155 mm e centinaia di lanciatori di granate anti tank Karl Gustav con le loro munizioni. Anche la Lettonia, dal 24 febbraio in solidarietà con l'Estonia, ha annunciato che "abbasserà il livello della rappresentanza diplomatica russa a livello di un plenipotenziario". 

4. ALTRE NOTIZIE:
- LAVROV DEFINISCE "GUERRA TRA RUSSIA E OCCIDENTE NON PIÙ IBRIDA MA REALE"
- MEVEDEV: "L'operazione speciale che si sta compiendo [in Ucraina] è stata una misura forzata ed estrema, UNA RISPOSTA ALLA PREPARAZIONE DELL'AGGRESSIONE DA PARTE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA e dei suoi satelliti. È ovvio che IL MONDO SI È AVVICINATO ALLA MINACCIA DI UNA TERZA GUERRA MONDIALE per quello che è successo"

18/01/2023

1. TRAGICO INCIDENTE AEREO NELLA REGIONE DI KIEV: MORTO IL MINISTRO DEGLI INTERNI UCRAINO, ASSIEME AD ALTRE 14 PERSONE
Il ministro degli Interni ucraino Denys Monastyrskyi, assieme suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del Ministero degli affari interni , è morto oggi a causa dello schianto, vicino ad un asilo a Brovary, nella regione di Kiev, dell'aereo su cui era a bordo. Il primo ministro ucraino Denys Shymhal ha scritto su Telegram che verrà immediatamente istituito uno speciale gruppo investigativo descrivendo l'incidente come "una grande perdita per la squadra del governo e per l'intero Stato". Secondo le opinioni dei principali esponenti ucraini, dietro a questo incidente si cela un losco piano: secondo Zelensky " l'elicottero caduto - la caduta dell'elicottero di Monastyrskyi, n.d.r. -nei pressi di un asilo nella regione di Kiev non è stato - frutto di, n.d.r - un incidente ma un risultato della guerra". 
Il bilancio di vittime totale è 14 morti, tra cui un bambino e nove  altre persone che erano a bordo dell'elicottero. 

2. SEMPRE PIU' ACIDO E TESO IL FRONTE DIPLOMATICO: L'ANALISI
Si fa durissima la tensione diplomatica: la Russia si vede sempre più accanita con l'Occidente, in particolare, Seghei Lavrov ha citato la nostra Italia: "E' stata una sorpresa per noi vedere l'Italia diventare uno dei leader nel fronte anti-russo (...) Mi piacciono gli italiani, sono molto simili ai russi, e ai russi piace il modo di vivere italiano. Non riesco a vederli come gente che costruisce muri e barriere. L'atteggiamento di scontro [con la Russia] è stato imposto all'Europa [intera, e purtroppo anche all'Italia di conseguenza]" ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, durante la sua annuale conferenza stampa a Mosca.
Nella stessa, Lavrov si è inoltre preso la liberta di paragonare gli USA al regime razzista di Adolf Hitler. Risposte e ripicche dagli Stati Uniti non si sono fatte aspettare: "Come osa paragonare qualsiasi cosa all'Olocausto, senza contare che è una guerra che hanno iniziato loro [e che] l'Ucraina non rappresentava alcuna minaccia per la Russia", ha replicato John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca.
Nel frattempo, il presidente Vladimir Putin, durante gli eventi commemorativi per l'ottantesimo anniversario della rottura dell'assedio di Leningrado, ha ribadito ancora una volta il fatto che Mosca aveva tentato una soluzione pacifica nel Donbass. "Abbiamo resistito a lungo, abbiamo cercato di negoziare a lungo. A quanto pare, siamo stati solo ingannati. Non è la prima volta che ci succede. Ciononostante, abbiamo fatto del nostro meglio per risolvere la situazione con mezzi pacifici. Ora è diventato ovvio che questo era per definizione impossibile"

3. ZELENSKY INVITA AL DIALOGOLO LA CINA: COSA RISPONDERA' XI JINPING?
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto una lettera al leader cinese Xi Jinping per invitarlo a un colloquio. Consegnata a Davos alla delegazione cinese, ha diffuso la notizia sua moglie Olena Zelenska. Zelenska ha ricordato che suo marito ha ripetutamente cercato di entrare in contatto con Xi dopo l'invasione dell'Ucraina nel febbraio dello scorso anno, nella speranza che Pechino possa usare la sua influenza sul leader russo Vladimir Putin a suo favore.
Ieri a Davos Zelenska ha detto di avere una lettera per Xi, ma oggi ha fornito nuovi dettagli durante la conferenza stampa. "Si è trattato di un gesto e di un invito al dialogo e spero vivamente che ci sia una risposta a questo invito", ha dichiarato, rispondendo alle domande dei giornalisti.
La Cina e la Russia hanno annunciato una partnership "senza limiti" nel febbraio dello scorso anno, ad agosto, poco prima che Putin ordinasse l'ingresso delle sue truppe in Ucraina. Dopo questo avvenimento, la  Cina ha cercato di posizionarsi come neutrale nella guerra, approfondendo allo stesso tempo i legami con Mosca, in particolare nel settore energetico.

4. ALTRE NOTIZIE:
- CANADA FIRMA DECRETO PER INVIARE ALL'UCRAINA 200 VEICOLI CORAZZATI APC (sigla per Armoured Personnel Carrier, veicolo trasporto truppe): "Oggi sono lieta di confermare il nostro prossimo pacchetto di aiuti militari (...). I veicoli offrono tecnologia all'avanguardia e best-in-class e le armi possono essere facilmente montate su di essi. Questi veicoli consentono anche il trasporto sicuro di personale e attrezzature" ha detto la ministra della difesa ANITA ANAND.
- POTENTI ESPLOSIONI NELLA LOCALITÀ TURISTICA DI KYRYLIVKA, NELLA REGIONE DI ZAPORIZHZHIA, DOVE SONO ACQUARTIERATE ALCUNE UNITÀ RUSSE: secondo Ria Melitopol ci sarebbero moltissime vittime e feriti.
- Oggi SI E' TENUTO A DAVOS IL WORLD ECONOMIC FORUM 2023: Zelensky ha invitato la platea a osservare un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell'aggressione russa, ricordando anche che "l'Occidente ha esitato nel 2014, ma adesso il mondo non deve esitare, serve un approccio veloce nelle decisioni per aiutare l'Ucraina [e far fronte alla] Russia che sta esportando il terrore" 

10/01/2023



























Commenti

  1. Grazie per le informazioni puntuali sulla guerra in Ucraina

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Ora abbiamo anche il nostro podcast!

Un piccolo spunto di riflessione...