Approfondimento: I documenti TOP-SECRET sfuggiti dalla NATO
<--- torna alla pagina home delle news
News: APPROFONDIMENTO
I documenti top-secret lasciati trapelare sui social dalla NATO: che cosa nascondono?
Negli ultimi giorni, ma già nelle ultime settimane, decine di documenti top-secret appartenenti alla NATO sono comparsi sul web, in social-network tra cui Telegram, Twitter e soprattutto Discord. I temi sono abbastanza vari, ma riguardanti principalmente il conflitto in Ucraina e la relativa posizione politico-militare dei membri NATO. Per quanto riguarda l'autenticità di questi file, copie cartacee di materiale e diapositive informative, questa è ancora da verificare: alcune parti di documenti potrebbero essere state infatti compromessi. Addirittura, secondo una delle tante ipotesi, l’intera vicenda farebbe parte di un’operazione di disinformazione russa o di un piano statunitense per fuorviare Mosca sui piani di guerra di Kiev. Ma andiamo ad approfondire meglio, seppur concisamente, i contenuti di questi documenti:
- Una parte dei documenti top-secret emersi riguarda il conflitto in Ucraina: sono emersi dettagli sugli attacchi aerei ucraini, sulle vulnerabilità della difesa aerea di Kiev e persino sulle dimensioni di alcune unità militari ucraine. Senza un afflusso di munizioni, evidenziano altri documenti, il sistema di difesa aerea di Kiev potrebbe presto collassare, consentendo alla Russia di scatenare la sua forza aerea contro le truppe ucraine. Per questo, sono disponibili in rete altri documenti che descrivono i piani segreti degli USA volti a rafforzare questo esercito sempre piu' in crisi.
- In particolare, uno dei file trapelati suggerisce che 97 membri delle forze speciali dei Paesi della NATO sarebbero stati attivi in Ucraina nei mesi di febbraio e marzo di quest’anno: l'Inghilterra avrebbe schierato ben 50 operatori, ma sarebbero stati impegnati anche 17 lettoni, 15 francesi, 14 americani e un unico operatore olandese, da quanto riferisce una sezione intitolata “US/NATO SOF in UKR”.
- Gli Stati Uniti sarebbero inoltre penetrati anche nelle forze militari russe e nel gruppo Wagner molto più di quanto si pensasse in precedenza: diversi dei documenti pubblicati in rete fanno riferimento a dettagli sulla pianificazione interna del GRU, l’agenzia di intelligence militare russa, dimostrando come le spie statunitensi sarebbero state in grado di spiare ufficiali dell’intelligence russa che si vantavano di aver convinto gli Emirati Arabi Uniti ricchi di petrolio “a lavorare insieme contro le agenzie di intelligence statunitensi e britanniche”. La maggior parte delle informazioni cica l'intelligence russa sarebbero state raccolte attraverso fonti umane che ora potrebbero essere a rischio serio.
- Infine, altri documenti ancora rivelano l'intensa attività di spionaggio dei propri alleati intrapresa da Washinton: gli USA avrebbero ascoltato una conversazione tra due alti funzionari della sicurezza nazionale sudcoreana discutere circa preoccupazioni relative ad una richiesta statunitense di inviare munizioni all’Ucraina, un atto che avrebbe violato la politica della Corea del Sud di non fornire aiuti letali ai paesi in guerra. Avrebbero inoltre monitorato le telefonate del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con i funzionari militari e della difesa, e si fa più intrigante il materiale relativo a Israele: stando alle intercettazioni infatti, la leadership del Mossad, l’agenzia di intelligence straniera israeliana, avrebbe incoraggiato i membri delle agenzie di spionaggio e i cittadini a protestare contro i piani di revisione giudiziaria del governo.
E i contenuti di questi ignoti documenti non finiscono qui...
Secondo i ricercatori, quest'ultima fuga di notizie dal Pentagono rappresenta una delle più importanti rivelazioni recenti sulle attività clandestine del governo degli Stati Uniti. Esso presenta però alcune caratteristiche specifiche che riflettono il momento attuale: il leak è infatti relativamente contenuto e contiene informazioni recenti. Sebbene non sia ancora chiaro chi abbia diffuso i documenti o quale sia la sua motivazione, le prime indicazioni suggeriscono che il responsabile cercasse forse di mettersi in mostra con i propri amici su una piattaforma di gaming online e che potrebbe anche essere un adolescente o una persona relativamente giovane.
Ribadiamo comunque che le informazioni riportate dai file in questione sono di autenticità non verificata e non sono da prendere alla lettera.
pubblicato addì 17 aprile 2023
Commenti
Posta un commento