Nuova ipotesi di sostegno alle famiglie e imprese contro caro bollette: la speranza di un nuovo aiuto dal Governo Italiano
<--- torna alla pagina home delle news
News: APPROFONDIMENTI
Nuova ipotesi di sostegno alle famiglie e imprese contro caro bollette: la speranza di un nuovo aiuto dal Governo Italiano
A partire dal secondo trimestre di quest’anno l’esecutivo pensa di introdurre un nuovo sistema di sostegno a famiglie e imprese per far fronte al caro dell'energia: l’idea è quella di suddividere i costi delle utenze di luce e gas prendendo maggiormente in riferimento i consumi passati e un’altra alle attuali quotazioni di mercato. Un modello che oggi viene utilizzato in Germania, sebbene sia estremamente costoso...
A partire dal 1 aprile 2023 infatti entreranno in vigori i nuovi sconti progettati su misura dalla "squadra" di Giorgia Meloni, che andranno a sostituire i tagli operati dalla legge di bilancio 2023.
In particolare, con queste misure si vuole andare ad agevolare le famiglie e le aziende più virtuose, ovvero tutte coloro che nel periodo pre-conflitto (e quindi prima dei rincari) si sono dimostrate ecologiche e attente a ridurre i consumi. Il modello che sta prendendo in esame il governo è quindi quello che prevede una quota più consistente di costi ancorati ai consumi del periodo precrisi della guerra in Ucraina, e la restante quota ai prezzi di mercato.
In pratica, la bolletta avrebbe una parte alla quale verrebbe applicato un "prezzo politico", pari al 70-80% del consumo annuo stimato sulla base dell’anno precedente o della media dei precedenti anni. Pertanto, questa quota prevede un costo simile a quello che pagavamo prima della crisi in Ucraina e dei conseguenti aumenti dei prezzi. La restante quota del 20-30% sarebbe calcolata con i prezzi del gas e dell’energia elettrica dettati dal mercato attuale.
In questo modo, le famiglie sarebbero spronate a limitare i consumi e il governo terminerebbe la politica degli aiuti “a pioggia” per richiamare tutti a un utilizzo moderato e senza sprechi delle fonti energetiche.
PRO e CONTRO di questo sistema:
Da una parte, questo metodo di agevolazione sarebbe molto utile e versatile in quanto buon incentivo all'utilizzo responsabile e sostenibile dell'energia da parte di ognuno di noi; sarebbe anche un buon modo per andare incontro alle misure europee, che si sono dimostrate dello stesso parere.
Dall'altra parte però, tale sistema avrebbe il difetto di essere molto costoso: la Germania, una delle prime nazioni U.E. ad averlo già applicato, per la copertura di un periodo equivalente a un anno e mezzo spende 56 miliardi di euro per le spese di gas e teleriscaldamento e 43 miliardi per l’energia elettrica.
I costi però potrebbero essere destinati a scendere, se le quotazioni al mercato di Amsterdam dovessero continuare la loro discesa. Tuttavia, questo è un fattore che l’Italia dovrebbe attentamente ponderare, dato che la Germania non ha tetti agli aiuti e ha messo in campo 200 miliardi di euro.
pubblicato addì 20 febbraio 2023
Commenti
Posta un commento