Non solo stelle e pianeti! I CORPI CELESTI MINORI
New Geography and Science presenta...
i Corpi celesti minori
Come abbiamo già accennato negli scorsi post della rubrica di Astronomia, nello spazio non esistono solo stelle e pianeti che orbitano intorno ad esse, ma esiste anche una buona percentuale dell'universo composta da gas, polveri, rocce, asteroidi, comete... ovvero i CORPI CELESTI MINORI.
i Corpi celesti minori
Asteroidi
Comete
Satelliti
(pianeti nani)
- Asteroidi:
Gli asteroidi sono corpi rocciosi delle dimensioni comprese tra qualche centinaio di metri e 900 chilometri. Sono soprannominati anche "pianetini" per le loro dimensioni ridotte.
Hanno un forma generalmente irregolare e ne esistono diversi tipi, come quelli carbonacei, neri come il carbone, gli asteroidi silicei, caratterizzati da un colore chiaro dovuto ad elevate concentrazioni di composti come olivina e pirossini e la categoria degli asteroidi metallici, costituiti principalmente
Alcuni sono composti per lo più di metalli, altri di roccia, altri ancora contengono acqua ghiacciata e composti del carbonio.
Il primo asteroide fu scoperto dall'astronomo Giuseppe Piazzi nel 1801. All'inizio Piazzi pensava però che l’asteroide che aveva scoperto fosse un pianeta che assomigliasse a una stella, da qui il nome asteroidi che significa “simile a una stella.”
Oggi se ne conosce qualche migliaio, ma la maggior parte non sono ancora conosciuti, perchè sono troppo piccoli.
Gran parte degli asteroidi del sistema solari sono concentrati in una fascia compresa tra le orbite di Marte e di Giove. Essi orbitano intorno al Sole nello stesso verso dei pianeti, completando una rivoluzione in tre-sei anni.
Quando invece l'orbita di uno di questi corpi celesti viene perturbata dall'attrazione gravitazionale di un pianeta, esso può schiantarsi sulla sua superficie, producendo un cratere come quelli che si osservano sulla Luna.
- Comete
Le comete sono dei corpi celesti ghiacciati simili a degli asteroidi, ma di taglia solitamente inferiore: essa puo' variare da un centinaio di metri a una decina di chilometri.
La teoria più accreditata afferma che la maggior parte di questi oggetti si trovi in una sorta di bolla con un raggio di circa 1 anno luce (circa 60.000 Unità Astronomiche), che circonda tutto il Sistema Solare, chiamata Nube di Oort. Gli astronomi ritengono inoltre che esista un altra zona del sistema solare ricca di questi corpi celesti: identificata come la Fascia di Kuiper, si tratta di una regione remota del Sistema Solare Esterno, situata oltre le orbite di Nettuno e Plutone.
I loro “corpi”, i nuclei, sono composti principalmente da polveri, rocce e metalli, ma anche da ghiacci di acqua e di anidride carbonica, assieme a composti come metano e ammoniaca.
Ricordiamo inoltre che quando una di queste si avvicina al Sistema Solare Interno, il calore proveniente dalla nostra stella provoca la sublimazione del materiale che la compone. Le particelle del vento solare portano così alla formazione di una scia (coda in gergo tecnico) di polveri, sempre orientata nella direzione opposta al Sole. La radiazione ultravioletta, tramite processo di ionizzazione, può inoltre condurre alla formazione di una seconda coda, chiamata coda di gas o di ioni.
- Satelliti e (pianeti nani)
Per concludere con i corpi celesti minori, ricordiamo anche quelli di più comune definizione. I satelliti sono dei corpi celesti che sono attratti dalla gravità e perciò gravitano intorno a un pianeta (esempio: la Luna per la Terra), mentre i pianeti nani sono pianeti minori, troppo piccoli per essere considerati come tali. Alcuni esempi sono Eris e Plutone (quest'ultimo il più conosciuto e fino al 2006 considerato come vero e proprio pianeta).
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