Romania

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la ROMANIA

La Romania è una nazione dell'Europa Orientale, anche se strettamente legata alla cultura e alla lingua latina come i paesi dell'Occidente. Confina con la Moldavia a est, con l'Ucraina a nord e nord-est, con l'Ungheria e la Serbia a ovest e con la Bulgaria a sud. E' presente anche un piccolo tratto di costa a sud-est, affacciato sul Mar Nero. Fa inoltre parte dell'Unione Europea dal 2007, tuttavia, non ha ancora terminato le pratiche burocratiche necessarie ad adottare l'Euro: la moneta locale attuale è il Leu Rumeno.


 

Andiamo a scoprire la Romania in un modo "nuovo": distacchiamoci dalla geografia classica e andiamo ad approfondire la storia e il valore culturale dei suoi territori e aspetti principali...



- MORFOLOGIA IN BREVE:

Iniziamo descrivendo brevemente la morfologia di questo stato: essa è caratterizzata principalmente dai Monti Carpazi, i quali possono essere suddivisi in tre settori: Carpazi Orientali, Occidentali e Meridionali. Questi ultimi, noti anche come Alpi Transilvane, sono i piu' massicci e i meno frammentati. A seguito dei corrugamenti alpini che hanno subito con il tempo, si è formata la depressione Transilvanese, che è stata riempita da depositi marini sabbiosi e argillosi in periodi molto antichi, conferendogli così le caratteristiche attuali. Tra le Alpi Transilvane e il fiume Danubio (ovvero l'ente idrografico maggiore del paese) si trova la Valacchia, un antico bacino distensivo riempito da sedimenti marini e successivamente lacustri che sono stati gradualmente colmati dal Danubio e dai suoi affluenti di sinistra e di destra.

- IL FIUME PIU' IMPORTANTE: IL DANUBIO


Il Danubio, il piu' importante fiume romeno, è il secondo piu' lungo d'Europa: nasce nella Foresta Nera, in Germania, per poi attraversare l'Austria, l'Ungheria, la Slovacchia, la Croazia, la Bulgaria... e tanti altri stati ancora. In particolare, in Romania vi scorre l'ultimo tratto, sino al suo meraviglioso Delta sul Mar Nero ad oggi patrimonio UNESCO, esteso in parte anche sul territorio ucraino. Esso rappresenta uno scrigno di biodiversità unico e d'inestimabile valore: qui depongono le uova piu' di un milione di specie d'uccelli, vi abitano moltissime specie di pesci e quasi 1200 specie di piante.
Ricordiamo anche alcuni suoi affluenti: importanti sono il Prut, Olt e il Sirét.

- LA REGIONE PIU' ICONICA: LA TRANSILVANIA

Il solo nome della Transilvania evoca racconti e misteri, leggende: si tratta di una delle regioni storiche della Romania, legata indissolubilmente alla vicenda del conte Vlad Tepes, conosciutissimo con il soprannome di Dracula, ove storia e letteratura si sono dunque fuse in un intreccio affascinante. 
Situata nel centro del Paese, offre paesaggi naturali incantevoli grazie ai suoi fitti boschi e foreste, punteggiato da borghi medievali di una bellezza pittoresca unica.
Con capitale la cittadina di Cluj-Napoca, questa regione è suddivisa in 16 contee. Quella natia del celebre Conte Dracula (storicamente Vlad III), è quella di Sighisoara. ove oggi si possono visitare i luoghi principali della sua vita, tra cui il Castello di Bran, la sua casa natale e la Fortezza Poenari, dove sua moglie è morta suicida. Assolutamente da visitare sono anche le contee di Brasov e Sibio: soprattutto quest'ultima costituisce uno tra i piu' importanti centri storici della Romania, seppur non riguardi la storia di Dracula.

 

- LA POPOLAZIONE E LA VITA IN CAMPAGNA: i pro e i contro

Un ultimo aspetto importante della Romania è la sua demografia particolare, distinta tra la media europea: con un tasso di urbanizzazione del 54% solamente, sono molti diffusi i contesti rurali. E' proprio in luoghi come questi, quasi incontaminati dal progredire dei nuovi tempi, che vengono conservate le tradizioni e i costumi piu' antichi. Contesti che da un lato sono unici e degni di essere tutelati e rispettati, ma che hanno purtroppo il loro rovescio della medaglia: l'accesso alle cure di base, per esempio, è molto più difficile che in città, poiché i medici di famiglia sono la metà e lo stato delle infrastrutture limita spesso l'accesso delle ambulanze in caso di emergenze. Il 40% delle abitazioni rurali inoltre non ha neppure l'acqua corrente; vi è poco lavoro e la maggior parte delle persone vive di agricoltura di sussistenza, con aziende troppo piccole per produrre cibo oltre quello di cui ha bisogno una singola famiglia. In situazioni come queste, per poter avere una vita tranquilla o quantomeno dignitosa, le persone cercano lavori estivi nella gestione di strutture turistiche, oppure, se ciò non è possibile, emigrano verso paesi come il nostro. E' in questo modo che si sono originate consistenti minoranze in molti paesi d'Occidente: in Italia, ad esempio, supera le 1,07 milioni di persone. Purtroppo, come spesso accade in casi simili, l'inclusione completa e l'assenza di pregiudizi su queste comunità non sono state ancora raggiunte, ma è obbiettivo di noi tutti imparare ad accettare e a convivere serenamente con chi è diverso da noi imparando, prima di ogni cosa, a conoscere e ad apprezzare. 

E' anche questo uno dei motivi d'esistere di New Geography and Science...






Commenti

  1. Anche la nota comunità ROM è legata alla Romania, ma da qui si apre tutt'altra storia, che approfondiremo nel prossimo articolo...

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